la Palestra del Teatro

Allo spazio Verdecoprente sono aperte le iscrizioni a “La Palestra del Teatro”, un laboratorio guidato da Roberto Giannini e Rossella Viti, dedicato a chi vuole guardare e analizzare, riflettere insieme intorno al teatro e alle arti della scena, ma anche fare un po’ d’allenamento per conoscere meglio il lavoro dell’attore e gli altri elementi dello spettacolo dal vivo. Il percorso della Palestra prevede: la visione di spettacoli di teatro, danza e performance, dal vivo e in video, sul territorio e non – la pratica, con esercizi e giochi teatrali – incontri e dialoghi con gli artisti – la rielaborazione del percorso in un originale taccuino di viaggio collettivo. Gli “atleti della palestra” seguiranno le tracce di Verdecoprente Re.Te. da maggio a dicembre 2016.

A cura di Ippocampo / Vocabolomacchia teatro.studio,
con la collaborazione del Comune di Lugnano in Teverina.
Primo appuntamento: sabato 9 aprile dalle h 16.00 alle 18
Per informazioni, iscrizioni e quota di partecipazione:
vocabolomacchia@gmail.com – tel 327 2804920 – 339 6675815

PalestraTeatro

L’Associazione Ippocampo ente no profit è fondato a Roma nel 1994 da Roberto Giannini e Rossella Viti. Si trasferisce in Umbria nel 1997. Finalità istituzionali sono la promozione e la produzione nell’ambito della ricerca teatrale e delle arti performative e visive contemporanee, la creazione di percorsi di formazione, professionale e del pubblico, di educazione ai linguaggi espressivi con particolare attenzione al mondo dei giovani, l’organizzazione di eventi multimediali e multidisciplinari, tra cui mostre-installazioni e l’accoglienza di residenze creative e artistiche. Caratterizza il lavoro dell’associazione Ippocampo / compagnia Vocabolomacchia teatro.studio, una progettualità e una pratica trasversale ai linguaggi e alle forme artistiche, la centralità data al processo creativo, l’uso di spazi teatrali spesso non codificati, la valorizzazione delle arti nella sensibilizzazione ai temi civili e sociali.
• Ente Accreditato dal Ministero dell’Istruzione alla Formazione in area espressiva del Personale della Scuola, dal 2006 (DM 177/00 Dir.va 90/03).
• Convenzionato con SOUL per tirocini e stage riconosciuti dalle Università italiane.
• Assegnatario di contributo Regione Umbria ai sensi della L.R. 17/04, produzione teatrale.
• Gestisce le attività in uno spazio assegnato dal Comune di Lugnano in Teverina, spazio Verdecoprente.
• Direzione artistica e organizzativa del progetto di rete Verdecoprente Re.Te. residenze artistiche, attivo sul territorio dal 2012 con il partenariato dei Comuni: Alviano, Amelia, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecchio.
• Promotore C.Re.S.Co. Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea.

Leggi di più: Associazione IppocampoRoberto GianniniRossella Viti

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bando Verdecoprente 2016

Verdecoprente_Re.Te. 2016
RESIDENZE (artistiche) nel TERRITORIO

Call / Invito a presentare proposte
scadenza 21.03.2016

progetto e direzione artistica
Roberto Giannini e Rossella Viti Vocabolomacchia teatro.studio / associazione Ippocampo
partner
Comuni di Alviano, Amelia, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecchio (Tr)
organizzazione a cura
direzione artistica e tavolo di coordinamento
info
verdecoprente.com – verdecoprente@gmail.com

bando verdecoprente 2016

Approda alla quinta edizione Verdecoprente, progetto di residenze creative nato con l’obiettivo di promuovere le pratiche performative ed artistiche della contemporaneità, alimentando la loro capacità di nutrire e nutrirsi nel rapporto e nel dialogo con i paesaggi, sociali e geografci, attraversati. Siamo nel comprensorio amerino e nella bassa valle del Tevere, un territorio umbro ricco di inattese quanto preziose testimonianze culturali e artistiche immerse nella natura. Qui si sviluppa da quattro anni un sistema che coinvolge enti, cittadini, associazioni e aziende, una rete che nell’esplorare forme di approccio e partecipazione delle comunità locali ai processi e ai percorsi degli artisti, ha riconosciuto le residenze creative come fertile zona di contatto e di orientamento dello sguardo, per attori e spettatori. Forti dell’aver coltivato nella giusta direzione insieme alle numerose compagnie ospitate in questi anni, continuiamo ad elaborare domande sul senso della nostra azione: ‘in quali e a quali condizioni si può incontrare l’altro e com-prenderlo nel suo stesso territorio? Quali forme di partecipazione possono riconoscere al teatro, alla danza, alla creazione contemporanea lo statuto di fermento vivo e pulsante in grado di abitare gli spazi e attraversare le relazioni modifcandone la percezione?
Cultura arte e territorio come ‘paesaggi necessari’ ci chiedono la più grande attenzione e tempo. Da qui la novità del Verdecoprente_Re.Te 2016, dilatare la presenza delle residenze sul territorio nell’arco di alcuni mesi, un progetto annuale in cui accoglierle una o due alla volta, mettendole al centro di una rete capillare e partecipata intorno alla ricerca sui linguaggi del contemporaneo, una tessitura intrecciata nell’esperienza tra l’atto performativo e la sua visione…continua

Il teatro e il suo spazio

conferenza – spettacolo

primo incontro per un Laboratorio sulle arti sceniche

©AssociazioneIppocampoW
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con Rossella Viti e Roberto Giannini,
direttori artistici del Vocabolomacchia teatro.studio/ ass. Ippocampo
e Verdecoprente residenze creative.
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Spazio fisico, artistico, civile e sociale, poetico ed estetico, individuale e collettivo: quali relazioni apre il teatro con l’atto della rappresentazione?
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A cura di Associazione Ippocampo
dal 2006 ente accreditato alla formazione del personale della scuola – D.va MIUR 90/2003
in collaborazione
con il Comune di Lugnano in Teverina, Unitre – Università delle tre età sede di Amelia,  sezione di Lugnano e Regione Umbria
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sabato 30 gennaio h 16.30
spazio Verdecoprente piazza Marconi 6 – Lugnano in Teverina
info: 339 6675815 – vocabolomacchia@gmail.com

> Attestato di partecipazione valido come aggiornamento docenti – cfu università.

Il Teatro e il suo spazio, spettatori in evidenza

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Rossella Viti
regista-attrice, autrice fotografica, formatrice e docente. La sua ricerca privilegia pratiche del corpo e del movimento, dell’immagine e della parola, risolvendosi nella composizione di narrazioni in cui si con-fondono corporeo, visuale e testuale. Come formatrice privilegia il processo creativo che pone al centro di esperienze di partecipazione collettiva, creando occasioni di interazione fra linguaggi ed espressioni artistiche, come teatro e fotografia…leggi tutto.
Roberto Giannini
attore e artista visivo si avvicina all’arte e al teatro da autodidatta sin da giovanissimo, studia e continua a studiare incontrando buoni e cattivi maestri… leggi tutto.L’Associazione Ippocampo
è un progetto di ricerca sul teatro e le arti contemporanee fondato e diretto dal 1994 da Roberto Giannini e Rossella Viti. Dal trasferimento in Umbria nel ’97 deriva il nome Vocabolomacchia teatro.studio. Nella sede agreste si preparano le attività in ambito culturale, artistico, educativo, progetti di produzione teatrale e multimediale, mostre-installazioni, percorsi di formazione. Tutto è centrato sui processi creativi, i linguaggi e le poetiche della scena, e nella relazione con le arti visive. L’Associazione Ippocampo è: Ente Accreditato dal Ministero dell’Istruzione alla Formazione (DM 177/00 DIR.VA 90/03). Convenzionato con SOUL / Università statali, per tirocini di Orientamento professionale e formazione studenti. Soggetto promotore di C.Re.S.Co. Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea…leggi tutto.
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Le stanze dei Magi

creazioni d’arte e letture teatrali di Roberto Giannini e Rossella Viti
mostra installazione itinerante e interattiva, sulla scia della stella cometa.

Dove e quando
Spazio Verdecoprente
ex scuole medie p.zza Marconi 6 – Lugnano in Teverina (Tr)

Inaugurazione 18 dicembre h 17.00
& 19 – 20 – 26 – 27 dalle 16.00 alle 19.00 / Tè reading alle 17.00
5 e 6 gennaio alle 16.30 percorso guidato per bambini e famiglie durata 1h

Nelle stanze dei Magi incontrerai:
Campi compressi
pitture che si innamorano di storie, dove ogni quadro è una porta che conduce al mondo delle pagine di un libro da sfogliare e annusare.
Ex voto
è il sacro e il profano, è una giostra dove splendono gli argenti delle grazie ricevute. Qual’è la tua piccola preghiera quotidiana?
Tè reading h 17.00
voci che si inseguono nella lettura di un viaggio davanti a una tazza di tè.

E poi terre e colori, sapori e profumi, seguendo i Magi sulla scia della stella cometa.

A cura di Vocabolomacchia teatro.studio/Associazione Ippocampo, in collaborazione con il Comune di Lugnano in Teverina e Regione Umbria.
Info 339 6675815 ingresso gratuito

 

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VÆKSTHUS nella serra dell’Odin Teatret

 

VÆKSTHUS
nella serra dell’Odin Teatret
installazione narrante

Concept, fotografie, interviste di Rossella Viti
progetto e allestimento Roberto Giannini e Rossella Viti
Vocabolomacchia teatro.studio / Ippocampo.
Con il sostegno di Odin Teatret / Nordisk Teaterlaboratorium.

Væksthus-Marsciano-ph-Viti-Giannini27Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI
Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani.
In collaborazione con il Comune di Lugnano in Teverina.
Con il sostegno di Odin Teatret / Nordisk Teaterlaboratorium.

“Ho visto molte mostre di foto sull’Odin, alcune eccezionali. Ma Væksthus è differente. Ha spazzato le mie aspettative e modi di immaginare un’esposizione. Scuote diverse parti della memoria perché si dirige fortemente a tre sensi: lo sguardo, l’udito e l’olfatto. La potrei chiamare un’istallazione artistica di alta qualità. Ma l’originalità è superata da una verità umile e profonda su  ogni attore raffigurato che, sussurrando all’orecchio del visitatore il suo processo di preparazione, ti accoglie in un’intimità umana e professionale mai ascoltata prima”. Eugenio Barba / Odin Teatret

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Dove: Scuol@ di Arti Sceniche
ex scuole medie di Lugnano in Teverina (Tr) piazza Marconi, 6 – borgo storico
Quando: Sabato 10 ottobre e domenica 11
Orari: 10 – 12,30 / 16 – 23
Info: 3396675815 – vocabolomacchia@gmail.com
…leggi tutto
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VÆKSTHUS nella serra dell’Odin Teatret

foto/installazione narrante di Rossella Viti

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… e come una vera serra la si può attraversare e abitare scegliendo da sé le azioni, i tempi, il percorso. E’ un semplice esercizio dello sguardo e del cuore, della mente e dell’ascolto, una strategia della memoria emotiva che più non ci lascia … continua

nell’ambito di “Finestre” Festival Internazionale di Teatro a cura di Isola di Confine
con Eugenio Barba e Julia Varley

Museo dinamico del laterizio Marsciano, Pg
inaugurazione 26 giugno h 20
27 e 28 giugno h 17 / 20 e 21 / 23

Info
Vocabolomacchia teatro.studio / associazione Ippocampo
0744 902749 – 339 6675815
vocabolomacchia@gmail.com

bando residenze Verdecoprente 2015

Verdecoprente 2015 paesaggi della scena contemporanea
Residenze artistiche creative / Festival

Invito a presentare proposte / Open call
Progetti di teatro, danza, arti performative, narrazioni multimediali

area intercomunale del comprensorio Umbro-Amerino (Tr)
scade il 24.03.2015

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Seguendo un’idea di ‘teatro come paesaggio, paesaggio come teatro’ Verdecoprente Residenze/Festival nasce con l’obiettivo di promuovere nel territorio umbro-amerino la scena e le arti performative e visive della contemporaneità, alimentando la loro capacità di nutrire e nutrirsi nel rapporto con luoghi, spazi, persone e ritmi, nel dialogo con le tradizioni e le culture locali. Cuore del progetto sono le residenze creative sostenute da una rete intercomunale composta da enti, cittadini, associazioni e aziende che, con visione sempre più collettiva e partecipata, pone il lavoro degli artisti al centro di un sistema che ne vuole valorizzare, con il prodotto, anche il processo creativo e il suo significato di relazione. Un’azione socioculturale, politica ed economica che lavora nel tempo e promette di evolversi in una nuova percezione dei linguaggi delle arti della scena e della visione contemporanea in quanto professione, bene e patrimonio artistico collettivo.

Ogni forma di contributo e promozione espressa dal presente bando si rivolge pertanto alla progettualità, alla produzione e alla ricerca nell’ambito di pratiche performative e narrative in area professionale, legate a progetti di drammaturgia contemporanea a vocazione inter e multidisciplinare, teatro, danza, arti performative, multimediali. Particolare attenzione verrà data alle scritture sceniche che si sviluppano fuori dagli edifici teatrali, che si riconoscono nell’attraversamento di più territori e linguaggi espressivi.

In continuità con la poetica di Verdecoprente e coerentemente con le risorse sostenibili e peculiari dello specifico contesto, gli artisti selezionati saranno in residenza per 10/11 giorni, nel periodo 24 agosto – 6 settembre, per lavorare sul proprio progetto facendone anche motivo di scambio e confronto con gli artisti e la realtà territoriale che li ospita, fino alla presentazione e restituzione ‘a porte aperte’ del proprio lavoro in progress.

Progetto e direzione artistica Vocabolomacchia teatro.studio/ associazione Ippocampo, laboratorio di produzione e ricerca, formazione indipendente.…leggi tutto


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Væksthus – La serra

nella serra dell’Odin Teatret
installazione – narrazione

concept – fotografie – interviste / Rossella Viti
allestimento / Rossella Viti e Roberto Giannini

produzione / Associazione Ippocampo
con il sostegno di Odin Teatret / Nordisk Teaterlaboratorium

2017 Wanderlust festival Trento
Centro Teatro Trento, via degli Olmi 24, Trento
10 febbraio h 19.00 inaugurazione aperta fino alle 21.30
11 febbraio h 9.00 – 13.30 / 15.30 – 20.00
12 febbraio h 9.30 –13.30

2015 Festival Internazionale di Teatro “Finestre” di Isola di Confine
Museo del Laterizio e della Terracotta, Marsciano (Pg)
giugno

2014 Aula Columbus / Università Roma Tre
via delle Sette Chiese 101/D
apertura: 10, 11, 16, 17, 19 dicembre 2014 – ore 9 / 19 – ingresso libero
si ringrazia 
DAMS/ Università RomaTre – ITT ‘C. Colombo’ – Soluzioni Arte Roma

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Attori in un tempo sospeso, personaggi in attesa sulla soglia, pensieri in azione, germogli per spettatori, stratificazioni di immagini, suoni, voci. Raccontare l’Odin Teatret è possibile?
Forse, goccia a goccia, misurando e cucendo, ritagliando la fisionomia delle passioni e della materia, pericolosamente umana e artistica. Lo spettacolo ‘La Vita cronica’ è il vetrino posto sotto il microscopio, lente che ne fotografa corpi, relazioni, storie dentro e fuori la scena, con animo e sguardo attento a cogliere le tante sfumature di una pianta a lungo curata e coltivata. A Holstebro l‘hanno chiamata Væksthus, serra o vivaio in italiano, la prima stanza che al mattino accoglie il lavoro degli attori, fertile premessa di un paesaggio di stanze in cui all’Odin si coltiva la vita del teatro. Ognuno è in cerca di qualcosa di prezioso da coltivare, così è per l’autrice di questo percorso che suggerisce al viaggiatore un tempo di visione e d’ascolto, nelle stanze dell’Odin, nello spazio di una ‘væksthus’ da abitare.

Voci dell’Odin Teatret:
Eugenio Barba, Kai Bredholt, Roberta Carreri, Jan Ferslev, Elena Floris, Donald Kitt, Tage Larsen, Sofia Monsalve, Fausto Pro, Iben Nagel Rasmussen, Anne Savage, Julia Varley.

I canti di ‘La vita cronica’ sono tratti da registrazioni audio a cura di:
Chiara Crupi, Claudio Coloberti fonica: Davide Moragas
Montaggio audio video interviste, allestimento: Roberto Giannini e Rossella Viti

‘La vita cronica’ è al suo quarto anno di repliche in tutto il mondo, mentre l’Odin Teatret festeggia il suo 50° compleanno.
Per l’occasione, Væksthus, progetto in progress di Rossella Viti, è un omaggio in complicità con l’esposizione “Odin 50: cinquant’anni dell’Odin Teatret”, a cura della Biblioteca di area delle arti L. Miccichè / Università Roma Tre.
Info: 3396675815 – teatrostudio@vocabolomacchia.it – macchiaoff.com

Il progetto
L’idea di realizzare un racconto su “La Vita cronica” dell’Odin Teatret nasce in occasione del suo passaggio a Roma nel 2013, quando l’Odin si insinua per un intero mese di spettacoli, workshop e incontri, in tutta la città, ospitato in luoghi teatrali tanto convenzionali quanto inusuali, accolto da una molteplicità di pubblico e fruitori, gruppi, scuole enti, e formazioni artistiche molto diverse fra loro. Per un teatro che compie 50° anni è un grande segnale di vitalità, di capacità di ‘resistenza’, di indiscutibile sapienza teatrale, di coinvolgimento.
Ma le radici del progetto si trovano nell’ambito di una lunga collaborazione che nel corso degli anni ha portato Rossella Viti, regista-attrice e autrice fotografica, verso le sale dell’Odin Teatret, impegnata in residenze creative e occasioni professionali, sempre nutrimento e stimolo per la sua ricerca in direzione della scena teatrale e della fotografia.

‘Væksthus – nella serra dell’Odin’
Che cosa fa dell’Odin un ‘luogo’ che si desidera abitare almeno una volta? Come si può raccontare?
Nell’impossibilità di dare un’unica risposta a queste domande, trova forma e senso il progetto “Væksthus – nella serra dell’Odin Teatret” a loro volta un luogo da abitare raccontando l’Odin nel proprio fare ed essere teatro, storie, relazioni e visioni. Una narrazione affidata all’immagine fotografica che invita lo spettatore ad entrare nel proprio spazio-tempo e a stabilirvi un nuovo dialogo, l’occasione di scoprirne la multivocalità che conduce chi osserva una fotografia a nuove personali letture, visioni, ascolti. E’ qui che si inseriscono, in un insolito dialogo con le immagini, le voci dell’Odin, che accompagneranno il viaggiatore in più tratti del percorso. Il viaggio si sviluppa in ambienti tematicamente diversi, sono quelli che chiamo stanze. La prima stanza raccoglie l’intimità dell’attore nel ‘silenzio’ della sua preparazione, nello spazio in cui incontra e cede il passo al personaggio. Il personaggio abita poi la seconda stanza, la scena, con tutto il potenziale creativo di cui è capace nel momento in cui diventa la storia che vive e racconta. La terza è la stanza in cui il regista accoglie lo spettatore, indicandogli strade possibili per abitare il teatro dell’Odin. Infine la scena che si trasforma in memoria rappresenta forse la stanza più imprevedibile, invisibile finché ogni spettatore non la ricompone, come una quarta parete che si rialza alla fine del percorso lasciando ognuno a rispecchiarsi in una nuova personale storia, viaggio tra i viaggi in cui l’Odin da sempre ci accompagna.


VÆKSTHUS in Odin Teatret’s greenhouse
Concept, photos, interviews: Rossella Viti

Væksthus is an installation – narration that invites the spectator to experience the unusual dialogue that takes place in between the time of seeing and the time of listening. The installation was born from the desire of discovering Odin Teatret by entering, little by little, into the most intimate work rooms, meeting the actors, the director, the spectators and the performance. Along the way, the photographs mark the spaces, while the voices suggest the passing of time.
Guided by these evocations, we move into Odin Teatret’s ensemble performance “The Chronic Life”, getting to know stories that belong on and off stage, among people who undress and characters that put clothes on, among the dances of the actor and those of the director who welcomes us spectators and turns us into his alter ego.
Underlying everywhere is a sense of cultivation, of væksthus, of greenhouse, the name given to a work space in Holstebro, an inhabited landscape of life at the theatre.
Everyone looks for something precious to cultivate. The author of this installation does so too, suggesting a starting point and a course to follow, but leaving the traveller to decide the conclusion of the journey, by building a fourth wall that raises in front of the spectators and leaves them to reflect about themselves and their own personal history.

Installation

Rossella Viti with Roberto Giannini, Vocabolomacchia teatro.studio / Ippocampo with the support of Odin Teatret / Nordisk Teaterlaboratorium

Special thanks

For the voices, the songs and the music of Odin Teatret: Eugenio Barba, Kai Bredholt, Roberta Carreri, Jan Ferslev, Elena Floris, Donald Kitt, Tage Larsen, Sofía Monsalve, Fausto Pro, Iben Nagel Rasmussen, Anne Savage, Julia Varley.

Audio recordings

of “The Chronic Life” edited by Chiara Crupi and Claudio Coloberti; sound David Moragas.

For the first installation realised

Rome 10 – 19 December 2014, Aula Columbus.
Thanks to Mirella Schino, DAMS / Roma Tre University, ITT Colombo.

Digital print Solutions Art, Rome

Odin Teatret link

Dialogo sulle residenze_figurina di Rossella Viti a Nobiltà e Miseria

A che cosa deve servire una residenza creativa, a chi si deve offrire la proposta, quali caratteristiche dovrebbe avere per ritenersi una proposta etica e professionalmente valida?
Le domande potrebbero prolungarsi in una lista lunga e particolareggiata, poiché ogni residenza, credo, non può che ritagliarsi negli spazi, che siano fisici o culturali, professionali o sociali, imprenditoriali o creativi, nei quali prende vita. Una vita che deve alimentare e nutrire, offrire possibilità, far procedere il lavoro e muovere energie, pensieri, sguardi. Nell’esperienza di Verdecoprente, seconda edizione di un festival che ora accoglie le residenze, siamo partiti da due necessità e tensioni fondamentali:
Accogliere e Restituire… continua

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Nobiltà e miseria
Presente e futuro delle residenze creative in Italia
2014, secondo movimento
promosso da L’arboreto: Teatro Dimora di Mondaino Contemporanea Festival/Teatro Metastasio Stabile della Toscana Teatro Pubblico Pugliese/Teatri Abitati
con il patrocinio di: Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Dipartimento delle Arti – Università di Bologna
con il sostegno di:  Regione Emilia-Romagna, Regione Toscana, Regione Puglia

… leggi intervento ottobre 2014
… pubblicazioni

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VerdeLab

VERDECOPRENTE
paesaggi della scena contemporanea

presenta

VerdeLaboratorio: Esercizi di scena sull’Orlando Furioso
(quattro paesaggi in quattro tappe)

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Un nuovo percorso di Vocabolomacchia teatro.studio / Ippocampo, ideato e condotto da Roberto Giannini e Rossella Viti, teatranti e formatori, autori visivi, direttori artistici del progetto Verdecoprente, festival e residenze.

Passando dal libro che esercita la nostra mente al campo che allena le nostre emozioni, entriamo in VerdeLab, luogo in cui incontrare cultura, arti, teatro come paesaggio di leggerezza, gioco, cambiamento, possibilità, domanda. Attraverso azioni concrete e creative, nell’esercizio dei linguaggi della scena e della performance multimediale.

Le prime 4 tappe di VerdeLab si concentrano sull’Orlando Furioso, opera senza tempo costata 32 anni di lavoro a Ludovico Ariosto. Questo universo sorprendente si apre per lasciarci esplorare, con sguardo di oggi, quattro importanti paesaggi che lo compongono: la Guerra, con le paure e gli egoismi che la generano, l’Amore e i suoi misteri, la Magia come doppio volto della semplicità, la Follia come irrisolta e temuta diversità.

Per partecipare non è necessario avere specifiche competenze ed esperienze artistiche, servono motivazione e curiosità, voglia di mettersi in gioco, apertura all’azione creativa, disponibilità a lavorare in gruppo.

In ogni tappa VerdeLab mette al centro delle attività una delle parola chiave scelte: guerra, amore, magia, follia. La metodologia di lavoro si sviluppa con pratiche fondate su tecniche del corpo e della voce, tra teatro e danza, sul lavoro corale, la scrittura creativa, la drammaturgia degli oggetti e dei luoghi. A queste si uniscono quelle esperienze che, focalizzando il nostro mondo percettivo, ci guidano nel rapporto tra spazi interiori ed esteriori, alla scoperta di nuovi percorsi sensibili. In un approccio inter e multidisciplinare in cui le arti performative dialogano con la tradizione e la contemporaneità, partiamo dall’Orlando, tempo del mito, per arrivare alle nostre storie.

Le quattro tappe sono suddivise tra maggio e giugno, in appuntamenti intensivi tenuti nel casale sede di Vocabolomacchia teatro.studio, ai piedi di una macchia mediterranea dispensatrice di energie e nutrimenti creativi, a Lugnano in Teverina (Tr).
VerdeLab procederà poi verso la creazione di un evento performativo da inserire nel programma del Verdecoprente festival.02, in programma dal 12 al 21 settembre 2014 nel comprensorio amerino.

Associazione Ippocampo è ente accreditato alla formazione dal Miur. Per VerdeLab si rilascia attestato di partecipazione riconoscibile ai fini di aggiornamento e cfu universitari.

Informazioni generali
Gli incontri, in lingua italiana, sono aperti a tutti, purché maggiorenni (o con permesso dei genitori), senza distinzione di genere, nazionalità, pensiero.
Orario: dalle ore 10.00 alle ore 17.00 (pausa caffè e pranzo autogestito sul posto)
Quando: domenica 18 maggio – 8 giugno – 21 giugno – 6 luglio
Dove: casale-laboratorio sede dell’Ass. Ippocampo, vocabolo macchia 192 Lugnano in Teverina (Tr)
Quota di partecipazione: € 90 per il percorso di 4 tappe / € 30 partecipando al singolo incontro + € 5 tessera annuale ass. Ippocampo.
E’ necessaria la prenotazione.

Adesioni e Contatti
teatrostudio@vocabolomacchia.it – verdecoprente@gmail.com
tel. 0744 902749 – Roberto Giannini mob. 327 2804920
web: macchia.Off – Verdecoprente.02 festival e residenze

Press:
Il Tamburo di Kattrin

Portale turismo Amelia