la Palestra del Teatro

Allo spazio Verdecoprente sono aperte le iscrizioni a “La Palestra del Teatro”, un laboratorio guidato da Roberto Giannini e Rossella Viti, dedicato a chi vuole guardare e analizzare, riflettere insieme intorno al teatro e alle arti della scena, ma anche fare un po’ d’allenamento per conoscere meglio il lavoro dell’attore e gli altri elementi dello spettacolo dal vivo. Il percorso della Palestra prevede: la visione di spettacoli di teatro, danza e performance, dal vivo e in video, sul territorio e non – la pratica, con esercizi e giochi teatrali – incontri e dialoghi con gli artisti – la rielaborazione del percorso in un originale taccuino di viaggio collettivo. Gli “atleti della palestra” seguiranno le tracce di Verdecoprente Re.Te. da maggio a dicembre 2016.

A cura di Ippocampo / Vocabolomacchia teatro.studio,
con la collaborazione del Comune di Lugnano in Teverina.
Primo appuntamento: sabato 9 aprile dalle h 16.00 alle 18
Per informazioni, iscrizioni e quota di partecipazione:
vocabolomacchia@gmail.com – tel 327 2804920 – 339 6675815

PalestraTeatro

L’Associazione Ippocampo ente no profit è fondato a Roma nel 1994 da Roberto Giannini e Rossella Viti. Si trasferisce in Umbria nel 1997. Finalità istituzionali sono la promozione e la produzione nell’ambito della ricerca teatrale e delle arti performative e visive contemporanee, la creazione di percorsi di formazione, professionale e del pubblico, di educazione ai linguaggi espressivi con particolare attenzione al mondo dei giovani, l’organizzazione di eventi multimediali e multidisciplinari, tra cui mostre-installazioni e l’accoglienza di residenze creative e artistiche. Caratterizza il lavoro dell’associazione Ippocampo / compagnia Vocabolomacchia teatro.studio, una progettualità e una pratica trasversale ai linguaggi e alle forme artistiche, la centralità data al processo creativo, l’uso di spazi teatrali spesso non codificati, la valorizzazione delle arti nella sensibilizzazione ai temi civili e sociali.
• Ente Accreditato dal Ministero dell’Istruzione alla Formazione in area espressiva del Personale della Scuola, dal 2006 (DM 177/00 Dir.va 90/03).
• Convenzionato con SOUL per tirocini e stage riconosciuti dalle Università italiane.
• Assegnatario di contributo Regione Umbria ai sensi della L.R. 17/04, produzione teatrale.
• Gestisce le attività in uno spazio assegnato dal Comune di Lugnano in Teverina, spazio Verdecoprente.
• Direzione artistica e organizzativa del progetto di rete Verdecoprente Re.Te. residenze artistiche, attivo sul territorio dal 2012 con il partenariato dei Comuni: Alviano, Amelia, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecchio.
• Promotore C.Re.S.Co. Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea.

Leggi di più: Associazione IppocampoRoberto GianniniRossella Viti

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bando Verdecoprente 2016

Verdecoprente_Re.Te. 2016
RESIDENZE (artistiche) nel TERRITORIO

Call / Invito a presentare proposte
scadenza 21.03.2016

progetto e direzione artistica
Roberto Giannini e Rossella Viti Vocabolomacchia teatro.studio / associazione Ippocampo
partner
Comuni di Alviano, Amelia, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecchio (Tr)
organizzazione a cura
direzione artistica e tavolo di coordinamento
info
verdecoprente.com – verdecoprente@gmail.com

bando verdecoprente 2016

Approda alla quinta edizione Verdecoprente, progetto di residenze creative nato con l’obiettivo di promuovere le pratiche performative ed artistiche della contemporaneità, alimentando la loro capacità di nutrire e nutrirsi nel rapporto e nel dialogo con i paesaggi, sociali e geografci, attraversati. Siamo nel comprensorio amerino e nella bassa valle del Tevere, un territorio umbro ricco di inattese quanto preziose testimonianze culturali e artistiche immerse nella natura. Qui si sviluppa da quattro anni un sistema che coinvolge enti, cittadini, associazioni e aziende, una rete che nell’esplorare forme di approccio e partecipazione delle comunità locali ai processi e ai percorsi degli artisti, ha riconosciuto le residenze creative come fertile zona di contatto e di orientamento dello sguardo, per attori e spettatori. Forti dell’aver coltivato nella giusta direzione insieme alle numerose compagnie ospitate in questi anni, continuiamo ad elaborare domande sul senso della nostra azione: ‘in quali e a quali condizioni si può incontrare l’altro e com-prenderlo nel suo stesso territorio? Quali forme di partecipazione possono riconoscere al teatro, alla danza, alla creazione contemporanea lo statuto di fermento vivo e pulsante in grado di abitare gli spazi e attraversare le relazioni modifcandone la percezione?
Cultura arte e territorio come ‘paesaggi necessari’ ci chiedono la più grande attenzione e tempo. Da qui la novità del Verdecoprente_Re.Te 2016, dilatare la presenza delle residenze sul territorio nell’arco di alcuni mesi, un progetto annuale in cui accoglierle una o due alla volta, mettendole al centro di una rete capillare e partecipata intorno alla ricerca sui linguaggi del contemporaneo, una tessitura intrecciata nell’esperienza tra l’atto performativo e la sua visione…continua

bando residenze Verdecoprente 2015

Verdecoprente 2015 paesaggi della scena contemporanea
Residenze artistiche creative / Festival

Invito a presentare proposte / Open call
Progetti di teatro, danza, arti performative, narrazioni multimediali

area intercomunale del comprensorio Umbro-Amerino (Tr)
scade il 24.03.2015

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Seguendo un’idea di ‘teatro come paesaggio, paesaggio come teatro’ Verdecoprente Residenze/Festival nasce con l’obiettivo di promuovere nel territorio umbro-amerino la scena e le arti performative e visive della contemporaneità, alimentando la loro capacità di nutrire e nutrirsi nel rapporto con luoghi, spazi, persone e ritmi, nel dialogo con le tradizioni e le culture locali. Cuore del progetto sono le residenze creative sostenute da una rete intercomunale composta da enti, cittadini, associazioni e aziende che, con visione sempre più collettiva e partecipata, pone il lavoro degli artisti al centro di un sistema che ne vuole valorizzare, con il prodotto, anche il processo creativo e il suo significato di relazione. Un’azione socioculturale, politica ed economica che lavora nel tempo e promette di evolversi in una nuova percezione dei linguaggi delle arti della scena e della visione contemporanea in quanto professione, bene e patrimonio artistico collettivo.

Ogni forma di contributo e promozione espressa dal presente bando si rivolge pertanto alla progettualità, alla produzione e alla ricerca nell’ambito di pratiche performative e narrative in area professionale, legate a progetti di drammaturgia contemporanea a vocazione inter e multidisciplinare, teatro, danza, arti performative, multimediali. Particolare attenzione verrà data alle scritture sceniche che si sviluppano fuori dagli edifici teatrali, che si riconoscono nell’attraversamento di più territori e linguaggi espressivi.

In continuità con la poetica di Verdecoprente e coerentemente con le risorse sostenibili e peculiari dello specifico contesto, gli artisti selezionati saranno in residenza per 10/11 giorni, nel periodo 24 agosto – 6 settembre, per lavorare sul proprio progetto facendone anche motivo di scambio e confronto con gli artisti e la realtà territoriale che li ospita, fino alla presentazione e restituzione ‘a porte aperte’ del proprio lavoro in progress.

Progetto e direzione artistica Vocabolomacchia teatro.studio/ associazione Ippocampo, laboratorio di produzione e ricerca, formazione indipendente.…leggi tutto


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VerdeLab

VERDECOPRENTE
paesaggi della scena contemporanea

presenta

VerdeLaboratorio: Esercizi di scena sull’Orlando Furioso
(quattro paesaggi in quattro tappe)

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Un nuovo percorso di Vocabolomacchia teatro.studio / Ippocampo, ideato e condotto da Roberto Giannini e Rossella Viti, teatranti e formatori, autori visivi, direttori artistici del progetto Verdecoprente, festival e residenze.

Passando dal libro che esercita la nostra mente al campo che allena le nostre emozioni, entriamo in VerdeLab, luogo in cui incontrare cultura, arti, teatro come paesaggio di leggerezza, gioco, cambiamento, possibilità, domanda. Attraverso azioni concrete e creative, nell’esercizio dei linguaggi della scena e della performance multimediale.

Le prime 4 tappe di VerdeLab si concentrano sull’Orlando Furioso, opera senza tempo costata 32 anni di lavoro a Ludovico Ariosto. Questo universo sorprendente si apre per lasciarci esplorare, con sguardo di oggi, quattro importanti paesaggi che lo compongono: la Guerra, con le paure e gli egoismi che la generano, l’Amore e i suoi misteri, la Magia come doppio volto della semplicità, la Follia come irrisolta e temuta diversità.

Per partecipare non è necessario avere specifiche competenze ed esperienze artistiche, servono motivazione e curiosità, voglia di mettersi in gioco, apertura all’azione creativa, disponibilità a lavorare in gruppo.

In ogni tappa VerdeLab mette al centro delle attività una delle parola chiave scelte: guerra, amore, magia, follia. La metodologia di lavoro si sviluppa con pratiche fondate su tecniche del corpo e della voce, tra teatro e danza, sul lavoro corale, la scrittura creativa, la drammaturgia degli oggetti e dei luoghi. A queste si uniscono quelle esperienze che, focalizzando il nostro mondo percettivo, ci guidano nel rapporto tra spazi interiori ed esteriori, alla scoperta di nuovi percorsi sensibili. In un approccio inter e multidisciplinare in cui le arti performative dialogano con la tradizione e la contemporaneità, partiamo dall’Orlando, tempo del mito, per arrivare alle nostre storie.

Le quattro tappe sono suddivise tra maggio e giugno, in appuntamenti intensivi tenuti nel casale sede di Vocabolomacchia teatro.studio, ai piedi di una macchia mediterranea dispensatrice di energie e nutrimenti creativi, a Lugnano in Teverina (Tr).
VerdeLab procederà poi verso la creazione di un evento performativo da inserire nel programma del Verdecoprente festival.02, in programma dal 12 al 21 settembre 2014 nel comprensorio amerino.

Associazione Ippocampo è ente accreditato alla formazione dal Miur. Per VerdeLab si rilascia attestato di partecipazione riconoscibile ai fini di aggiornamento e cfu universitari.

Informazioni generali
Gli incontri, in lingua italiana, sono aperti a tutti, purché maggiorenni (o con permesso dei genitori), senza distinzione di genere, nazionalità, pensiero.
Orario: dalle ore 10.00 alle ore 17.00 (pausa caffè e pranzo autogestito sul posto)
Quando: domenica 18 maggio – 8 giugno – 21 giugno – 6 luglio
Dove: casale-laboratorio sede dell’Ass. Ippocampo, vocabolo macchia 192 Lugnano in Teverina (Tr)
Quota di partecipazione: € 90 per il percorso di 4 tappe / € 30 partecipando al singolo incontro + € 5 tessera annuale ass. Ippocampo.
E’ necessaria la prenotazione.

Adesioni e Contatti
teatrostudio@vocabolomacchia.it – verdecoprente@gmail.com
tel. 0744 902749 – Roberto Giannini mob. 327 2804920
web: macchia.Off – Verdecoprente.02 festival e residenze

Press:
Il Tamburo di Kattrin

Portale turismo Amelia

Verdecoprente Festival.02

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Bando residenze artistico creative
Invito a presentare proposte / Open call
progetti di teatro – danza – performance (vocal e musica, lecture, street, multimedia)

12 – 21 settembre 2014  Comprensorio Umbro-Amerino (Tr)

Verdecoprente Residenze e Festival è un progetto nato con l’obiettivo di promuovere nel territorio umbro-amerino eventi di spettacolo e performance, arti visive e linguaggi creativi della contemporaneità, alimentando la loro capacità di nutrire e nutrirsi nel rapporto con luoghi, spazi, persone e ritmi della tradizione locale e della cultura .
Residenze e Festival si svolgono in un’area intercomunale, coinvolgendo più comuni del comprensorio umbro-amerino con i loro cittadini, enti, aziende, risorse e spazi.
Seguendo l’idea caratterizzante di un ‘paesaggio come teatro’, Verdecoprente vive lo spazio scenico offerto dal territorio nella sua più larga accezione di paesaggio umano, sociale e culturale, storico, artistico, naturale, geografico, imprenditoriale. U
n paesaggio dinamico in costante evoluzione che sembra fatto apposta per accogliere la creazione contemporanea, con le sue inconsuete modalità di attraversamento dei luoghi, la molteplicità dei linguaggi, l’incontro con lo spettatore che abita l’opera insieme al suo autore., e che con lui scrive il suo ‘teatro come paesaggio’.

Scadenza 28 marzo 2014leggi tutto
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relazione finale verdecoprente 2013

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Si è svolta dal 20 al 29 settembre 2013 la seconda edizione del Verdecoprente Festival, un progetto nato con l’obiettivo di promuovere sul territorio umbro-amerino eventi di spettacolo e performance, arti visive e linguaggi creativi della contemporaneità, alimentando la loro capacità di nutrire e nutrirsi nel rapporto con luoghi, spazi, persone e ritmi della tradizione e della cultura locale.
Corrispondendo a questo obiettivo anche la seconda edizione del Festival ha distribuito i propri eventi in un’area inter-comunale, coinvolgendo sei comuni del Comprensorio amerino nella provincia di Terni: Alviano, Amelia, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Penna in Teverina, con i loro cittadini, enti, aziende, risorse e spazi.
Seguendo l’idea caratterizzante di un teatro come paesaggio e di un paesaggio come teatro, il festival ha abitato lo spazio scenico offerto dal territorio inteso nella sua più larga accezione di paesaggio umano, sociale e culturale, storico, artistico, naturale, geografico, imprenditoriale. Giocando con i suoi confini linguistici e disciplinari, il festival si è dilatato capillarmente nel territorio penetrando in luoghi inconsueti e con modalità inattese per lo spettatore.
Tutte le proposte di spettacolo dal vivo (teatro, danza, musica e performance), gli incontri e le arti visive (fotografia, video, installazioni, percorsi multimediali) hanno stabilito originali ‘dialoghi’ con centri cittadini e campagne, mondo urbano e rurale, articolandosi tra luoghi pubblici e privati, luoghi deputati alla memoria storico archeologica e siti di turismo culturale come il Castello e la Casetta di creta di Alviano, il Museo e il chiostro Boccarini di Amelia, insieme ai luoghi di aggregazione, come le piazze di Alviano e Penna, i luoghi istituzionali come il municipio di Guardea, di lavoro quotidiano come i negozi Coop ,le aziende di produttori locali, come Beranzoni e Le Crete di Giove, i sentieri nel verde e una sede storica di Lugnano in teverina.
Alto il livello di scambio, curiosità e fermento culturale che si è andato creando e respirando nei dieci giorni del Verdecoprente festival.01, che, con le sue peculiarità di programma e di metodo ha costituito un’esperienza originale e unica nel suo genere nell’umbro-amerino. Anche quest’anno il festival è stato inserito nel programma diffuso dal MIBAC per la Giornata Europea del Patrimonio, il 28 settembre.

Lai-Zedda

Focus artistico festival
Il Verdecoprente festival 2013 è stato dedicato alla grande artista sarda Maria Lai, scomparsa a pochi giorni dalla prima tappa del Festival in aprile. Il pensiero e l’insegnamento di questa originalissima artista di stampo internazionale, sono stati posti al centro di una riflessione sul fare, fruire ed educare all’arte. Una riflessione che ha visto protagonisti tutti gli artisti ospiti del festival, dai giovani vincitori del bando per la residenza creativa lanciato in giugno, agli artisti residenti sul territorio, fino a coinvolgere con i promotori tutto il pubblico partecipante.
Si è voluta raccogliere in particolare la lezione lasciata da Maria Lai attraverso la metafora delle ‘cinque esse’, parole con cui ha creato un’intensa e preziosa relazione tra la coltivazione degli ulivi e la creazione artistica: l’artista, come il contadino, raccoglie con la sua opera i frutti di un lavoro costante e fatto di saperi. Con Maria Lai il festival ha voluto sottolineare l’importanza dei “paesaggi che ci nutrono” natura, arti e cultura, mettendo a fuoco il lavoro consapevole e la sensibilità dell’uomo che li abita e li trasforma, la sua responsabilità nel riconoscerli e proteggerli quale patrimonio visibile e invisibile dell’umanità.

BiosWeb

Le Residenze creative
Lanciato attraverso un bando pubblico internazionale, il progetto delle Residenze creative, al suo primo anno, ha avuto un ottimo riscontro. Dal 18 al 29 settembre il festival ha accolto 8 proposte, ovvero 14 artisti, prevalentemente under 35, provenienti dall’Italia e dall’estero, operanti nell’ambito della scena contemporanea, con il fine di sostenere e stimolare la ricerca, l’innovazione e la competenza nella progettualità artistica e creativa in ambito professionale.
Gli artisti hanno potuto sviluppare il loro programma di lavoro negli spazi messi a disposizione da amministrazioni comunali e associazioni, portando al pubblico, negli ultimi giorni del festival, il frutto del loro lavoro artistico. Per la loro accoglienza, sostenuta dal Comune di Giove, è stata mobilitata la struttura ricettiva di Giove, gestita dalla Pro Loco.
La residenza degli artisti si è rivelata un’azione culturale ed economica molto interessante e particolarmente organica al territorio, che ha avuto alcune conseguenze dirette: migliorare qualità e quantità della partecipazione dei cittadini agli eventi performativi, favorire il movimento negli esercizi commerciali di ogni paese coinvolto; promuovere la curiosità verso la scena e le forme artistiche contemporanee e nello stesso tempo rivitalizzare l’interesse del cittadino verso il proprio patrimonio di beni, opere e luoghi. Gli stessi artisti hanno avuto modo di apprezzare le ricchezze del territorio, considerandolo meta di future escursioni.

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Il sistema Verdecoprente – Promotori
Basato sulla condivisione del progetto culturale, Verdecoprente si muove grazie ad un sistema di promozione collettiva e di buone pratiche, si attiva pertanto attraverso la messa in campo di risorse, private e pubbliche, umane e professionali, di collaborazioni in termini di servizi, di contributi dal basso raccolti attraverso network ed eventi di fundraising. Il delicato equilibrio economico si raggiunge inoltre grazie all’auto e co-finanziamento dei suoi promotori, artisti e organizzatori.

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Organigramma
Soggetto ideatore, direzione artistica e organizzativa: Vocabolomacchia teatro.studio / Associazione Ippocampo, ente no profit, laboratorio di ricerca sulle arti performative e visive, realtà indipendente di produzione e formazione teatrale. Patrocini: Regione Umbria, Provincia di Terni, Comuni di Alviano, Amelia, Giove, Guardea, Lugnano in teverina, Penna in Teverina, Camera di Commercio di Terni.
Con il sostegno: Comuni di Alviano, Amelia, Giove, Guardea, Lugnano in teverina, Penna in Teverina, Camera di Commercio di Terni, Unicoop Tirreno, Cesvol Terni. Collaborazioni: Associazione Pro Loco Giove, Azienda Vitivinicola Le Crete, Beranzoni allestimenti industriali, FKL, Maratona dell’Olio, Uilt. Plastitex, Sistema Museo Amelia. Media partner Urban Experience.

©angelika leik

Rapporto con gli enti locali
Per quanto possibile il programma del festival su ogni territorio comunale è stato sviluppato nella più ampia condivisione con l’Amministrazione, al fine di ottimizzare spazi e tempi, e di dare risalto e diffusione al passaggio e al paesaggio dell’intero festival. Verdecoprente.01 ha coinvolto le amministrazioni comunali cercando di individuare con ognuna le azioni più organiche alla promozione delle proprie caratteristiche e particolarità, individuando eventi capaci di incidere, nell’immediato e nel lungo termine, sulla fruibilità della scena e dell’arte contemporanea, sull’economia culturale, sulla fruizione degli spazi turistici, sulla promozione di un’immagina positiva, innovativa e dinamica del territorio umbro-amerino.
Rispetto a questa condotta, bisogna sottolineare i risultati positivi e i riscontri evidenti, in termini di presenze e attenzione, del e al territorio, laddove si sia potuto realmente lavorare in equipe, costruendo sinergie e complicità che sono andate ad incidere sui contesti: evento/ambiente, privato/pubblico, cultura/economia, mostrando le opportunità, presenti e future, messe in campo dal progetto Verdecoprente.
Alle amministrazioni comunali, ad associazioni affidatari di spazi comunali, il festival ha richiesto gli spazi necessari per gli eventi e/o per le residenze creative, che sono stati concessi a titolo gratuito, comprese le utenze. Alle amministrazioni comunali è stato altresì richiesto di contribuire alle spese tipografiche della promozione in cartaceo, e un contributo, autonomamente deciso, per il sostegno generale alle attività del festival. La concessione di quanto richiesto è al momento ancora in fase di verifica per alcuni Comuni.

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Rapporto con le aziende
In questo momento così complesso e difficile per l’economia e la cultura in Italia, siamo orgogliosi di ciò che si è portato avanti con il festival. Crediamo che la modalità di interazione con diverse Aziende del territorio, a cui non è stato richiesto alcun corrispettivo economico per la realizzazione degli eventi performativi, abbia avuto il pregio di rinnovare nei luoghi di lavoro rapporti e visioni, facendone luoghi di spettacoli e incontri che hanno saputo valorizzare il processo di lavoro aziendale. Un dialogo e uno scambio che si è evidenziato tanto più l’ente o l’azienda ha saputo comprendere e ‘sfruttare’ le potenzialità dell’operazione.
Le aziende coinvolte e come:
– Settore agroalimentare
UNICOOP TIRRENO
I negozi di Amelia e Giove sono stati sede di performances teatrali e musicali, come previsto dal programma. L’iniziativa ha avuto un duplice effetto, di livello relazionale con il personale del negozio, di incremento delle presenze per quanto riguardo i clienti del supermercato. Nei negozi COOP inoltre il festival ha fatto la spesa per tutta la durata delle Residenze creative.
Azienda Vitivinicola LE CRETE
Evento spettacolo di teatro, musica e proiezioni negli spazi dell’azienda vitivinicola. Un’attrice, un testo teatrale e una vigna, immagini proiettate sulle botti d’acciaio, una musica e una bella lettura. Così si è svolto l’evento che si è meravigliosamente sposato con il clima e gli spazi dell’azienda. Una degustazione finale offerta in cambio dell’evento da le Crete ha concluso la giornata, facendone conoscere i prodotti dell’azienda ai numerosi ospiti del territorio e agli artisti venuti da fuori.

paneolio©angelika leik

Maratona dell’Olio
“Pane e olio” appuntamenti aperti e gratuiti per il pubblico, posti a conclusione degli eventi artistici della giornata. Attraverso l’interessamento del Comune di Alviano, capofila 2013 della Maratona dell’olio, molti eventi del festival si sono conclusi con questa iniziativa “Pane ed olio”, lasciando agli ospiti il sapore e il desiderio di acquistare il tipico olio umbro.
Aquili Panificio collaborazione per la fornitura di pane di propria produzione.
Il Frantoio – Fornitura di olio locale per “Pane e olio”.

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settore turismo culturale Sistema Museo Amelia
Attraverso la partecipazione del Comune di Amelia, il Museo Archeologico è stato inserito tra i luoghi del Festival per: 18-29 settembre, installazione artista visiva Paola Romoli, di Roma, 26.09: Evento incontro con d.ssa Maria D’Ambrosio. Durante il periodo dell’installazione è stato emesso un biglietto ridotto per il pubblico del Festival, al fine di promuovere il pubblico proveniente da fuori.

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– Settore industria Beranzoni Allestimenti Industriali
evento spettacolo di danza contemporanea con Wooguru, danzatore coreano proveniente da Berlino, in residenza creativa nel Verdecoprente Festival. La particolarità della danza di Wooguru è di realizzarsi su lastre di ferro, con suono amplificato da microfoni, inserendosi così in modo organico e molto suggestivo nell’ambiente lavorativo di Beranzoni. Nella parete esterna del capannone industriale è stato proiettato il videofoto documento di Tadamoto, Giappone, una ricerca fotografica sugli effetti di Fukujima. Erano presenti all’evento, oltre a un folto pubblico, numerosi lavoratori della Ditta Beranzoni con i loro familiari. Per l’evento Beranzoni non ha corrisposto alcun onere economico diretto, contribuendo invece in termini di servizi alla realizzazione di altre analoghe performances per il festival. Un altro esempio di buone pratiche.

i racconti del supermercato-coop-amelia-©rossviti

– Settore servizi CESVOL Amelia e Terni: Supporto agli eventi con attrezzature multimediali – Catering – Fotocopie – Ufficio stampa. Associazione Pro Loco Giove: Gestione pasti per artisti, in convenzione festival e aperti al pubblico pagante. Ostello Torre del Borgo Dal 18 al 29 settembre: accoglienza ospiti in residenza creativa. Angelika’s B&B Accoglienza ospiti Verdecoprente. Urban Experience media partner PLASTITEX (Padova) restauro e trasporto installazione ‘Parking for People’ di Elena e Marcella Del Signore. Fornitura del banner Verdecoprente.01. Tipografia Leoni commessa per lavoro tipografico di brochure e locandine.

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Ospiti e Programma svolto
Come già sottolineato nel programma si sono incontrati ospiti e artisti di diverse generazioni e provenienze culturali, artisti residenti nell’umbro-amerino e provenienti dall’estero, un melting pot che ha dato anche modo di scoprire nuove giovani risorse per l’arte nel territorio. Per i nomi e il programma analitico si rinvia al sito e alla brochure.

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Comunicazione e Promozione
Il festival è presente online con: – Il sito Verdecoprente festival, curato da Roberto Giannini, con pagine in italiano e in inglese. Nato nel luglio 2012, ha al suo attivo più di 27.000 visualizzazioni. – Pagine e aggiornamenti sui social network: Facebook, Twitter, Linkedin, Flickr, Pinterest, e su network e stampa di interesse locale e di settore. – Blogroll dal sito del Vocabolomacchia teatro.studio. – Mailing list e newsletter.

Promozione cartacea: realizzati e diffusi 5.000 brochure a 4 ante, e manifesti. Spediti inviti.
Ufficio stampa: curato da Associazione Ippocampo con Cesvol Terni.
Media partner: diffusione online con ‘Urban Experience’ di Carlo Infante. Siti dei Comuni.
Documentazione e narrazione video-fotografica:
Dal sito si accede alle pagine degli ‘sguardi sul festival’: numerose immagini fotografiche, video interviste e video documenti che raccontano il festival fin dalla sua prima tappa nell’aprile 2013. A cura delle fotografe e videomaker accreditati.
Rassegna stampa:  il materiale è visionabile sulla pagina ‘press’ del sito, dove resterà in archivio, anno 2013.

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Conclusioni
Da un punto di vista dei riscontri quantitativi il festival ha coinvolto più di trenta artisti, italiani e internazionali, una ventina di promotori, diverse centinaia di spettatori, e considerando le sempre crescenti visualizzazioni online, ha raggiunto complessivamente più di un migliaio di spettatori. E’ necessario inoltre considerare che il festival si muove anche su parametri meno indicizzabili, misurabili piuttosto nelle sensibilità e nel tempo, poiché si propone come luogo di processi e di relazioni, a livello dei linguaggi, delle estetiche, dei contenuti proposti.
In un percorso capace di insinuarsi capillarmente nel tessuto culturale e socioeconomico del territorio, Verdecoprente rivela i suoi punti di forza, mostrando la creazione artistica, che si tratti di teatro, danza, musica o arte visiva, nel suo aspetto prezioso di categoria comunicativa ed espressiva. Uno spazio di scambio e dialogo in cui si incontra e si riflette la collettività, tra locale e globale, oltre i confini geografici, di età, genere, lingua, posizione sociale.
Un bilancio decisamente positivo, dunque, che comprende la possibilità di trovare strategie sempre più efficaci e sostenibili, di cui senz’altro fa parte la necessità di un maggior investimento e riconoscimento economico da parte delle istituzioni, che consenta un’azione più articolata e condivisa sul piano della comunicazione e dell’organizzazione, in linea con la dimensione innovativa del festival e con la qualità delle sue proposte.
dicembre 2013 Rossella Viti e Roberto Giannini
vocabolomacchia teatrostudio/ass.Ippocampo
direzione artistica e organizzativa Verdecoprente Festival
L’Associazione Ippocampo è promotore e antenna territoriale C.Re.S.Co. Umbria Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea.