VerdeLab

VERDECOPRENTE
paesaggi della scena contemporanea

presenta

VerdeLaboratorio: Esercizi di scena sull’Orlando Furioso
(quattro paesaggi in quattro tappe)

.Orlando-web parade©robertogiannini copia

Un nuovo percorso di Vocabolomacchia teatro.studio / Ippocampo, ideato e condotto da Roberto Giannini e Rossella Viti, teatranti e formatori, autori visivi, direttori artistici del progetto Verdecoprente, festival e residenze.

Passando dal libro che esercita la nostra mente al campo che allena le nostre emozioni, entriamo in VerdeLab, luogo in cui incontrare cultura, arti, teatro come paesaggio di leggerezza, gioco, cambiamento, possibilità, domanda. Attraverso azioni concrete e creative, nell’esercizio dei linguaggi della scena e della performance multimediale.

Le prime 4 tappe di VerdeLab si concentrano sull’Orlando Furioso, opera senza tempo costata 32 anni di lavoro a Ludovico Ariosto. Questo universo sorprendente si apre per lasciarci esplorare, con sguardo di oggi, quattro importanti paesaggi che lo compongono: la Guerra, con le paure e gli egoismi che la generano, l’Amore e i suoi misteri, la Magia come doppio volto della semplicità, la Follia come irrisolta e temuta diversità.

Per partecipare non è necessario avere specifiche competenze ed esperienze artistiche, servono motivazione e curiosità, voglia di mettersi in gioco, apertura all’azione creativa, disponibilità a lavorare in gruppo.

In ogni tappa VerdeLab mette al centro delle attività una delle parola chiave scelte: guerra, amore, magia, follia. La metodologia di lavoro si sviluppa con pratiche fondate su tecniche del corpo e della voce, tra teatro e danza, sul lavoro corale, la scrittura creativa, la drammaturgia degli oggetti e dei luoghi. A queste si uniscono quelle esperienze che, focalizzando il nostro mondo percettivo, ci guidano nel rapporto tra spazi interiori ed esteriori, alla scoperta di nuovi percorsi sensibili. In un approccio inter e multidisciplinare in cui le arti performative dialogano con la tradizione e la contemporaneità, partiamo dall’Orlando, tempo del mito, per arrivare alle nostre storie.

Le quattro tappe sono suddivise tra maggio e giugno, in appuntamenti intensivi tenuti nel casale sede di Vocabolomacchia teatro.studio, ai piedi di una macchia mediterranea dispensatrice di energie e nutrimenti creativi, a Lugnano in Teverina (Tr).
VerdeLab procederà poi verso la creazione di un evento performativo da inserire nel programma del Verdecoprente festival.02, in programma dal 12 al 21 settembre 2014 nel comprensorio amerino.

Associazione Ippocampo è ente accreditato alla formazione dal Miur. Per VerdeLab si rilascia attestato di partecipazione riconoscibile ai fini di aggiornamento e cfu universitari.

Informazioni generali
Gli incontri, in lingua italiana, sono aperti a tutti, purché maggiorenni (o con permesso dei genitori), senza distinzione di genere, nazionalità, pensiero.
Orario: dalle ore 10.00 alle ore 17.00 (pausa caffè e pranzo autogestito sul posto)
Quando: domenica 18 maggio – 8 giugno – 21 giugno – 6 luglio
Dove: casale-laboratorio sede dell’Ass. Ippocampo, vocabolo macchia 192 Lugnano in Teverina (Tr)
Quota di partecipazione: € 90 per il percorso di 4 tappe / € 30 partecipando al singolo incontro + € 5 tessera annuale ass. Ippocampo.
E’ necessaria la prenotazione.

Adesioni e Contatti
teatrostudio@vocabolomacchia.it – verdecoprente@gmail.com
tel. 0744 902749 – Roberto Giannini mob. 327 2804920
web: macchia.Off – Verdecoprente.02 festival e residenze

Press:
Il Tamburo di Kattrin

Portale turismo Amelia

Nell’orecchio del re

dove il disegno di un suono si organizza in anatomica presenza

trono-cropw©rossviti2014
© rossellaviti 2014

workshop con Vocabolomacchia teatro.studio/ Ippocampo

nell’ambito di PER CHI SUONA IL PAESAGGIO 2014
Il Vivaio del Malcantone / via del Malcantone 15/B Firenze

cosa
Qualcosa succede in quell’orecchio, sede di ascolto, attivo ricettacolo di suoni, luogo della metamorfosi della rumorosa realtà in (assoluto) silenzio, in movimento privato. Da quella coclea il re ascolta il suo regno, lo ‘legge’ e lo controlla, percorrendone le strade a suo piacimento. In un rilancio percettivo che trasforma il suono in visione.

come
All’interno di un percorso di pratiche del corpo e della voce si inserisce un’esperienza di ascolto creativo e visualizzazione. Movimento e vocalità sono i preliminari che facilitano l’apertura senso-percettiva e accompagnano il partecipante al centro di un’agire invisibile che lo coinvolge totalmente. Sulla traccia di un racconto di Italo Calvino, danzando come un re che sa esplorare il proprio regno senza allontanarsi mai dalla sua stanza.

note
workshop adatto a tutti, necessario abbigliamento comodo e possibilità di lavoro con il corpo a terra.
Associazione Ippocampo è ente Accreditato alla formazione dal Ministero dell’Istruzione. Si rilascia attestato valido anche per Cfu universitari.

vai al programma completo di “Per chi suona il paesaggio”
un progetto di FKL_Italia