bando Verdecoprente 2016

Verdecoprente_Re.Te. 2016
RESIDENZE (artistiche) nel TERRITORIO

Call / Invito a presentare proposte
scadenza 21.03.2016

progetto e direzione artistica
Roberto Giannini e Rossella Viti Vocabolomacchia teatro.studio / associazione Ippocampo
partner
Comuni di Alviano, Amelia, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecchio (Tr)
organizzazione a cura
direzione artistica e tavolo di coordinamento
info
verdecoprente.com – verdecoprente@gmail.com

bando verdecoprente 2016

Approda alla quinta edizione Verdecoprente, progetto di residenze creative nato con l’obiettivo di promuovere le pratiche performative ed artistiche della contemporaneità, alimentando la loro capacità di nutrire e nutrirsi nel rapporto e nel dialogo con i paesaggi, sociali e geografci, attraversati. Siamo nel comprensorio amerino e nella bassa valle del Tevere, un territorio umbro ricco di inattese quanto preziose testimonianze culturali e artistiche immerse nella natura. Qui si sviluppa da quattro anni un sistema che coinvolge enti, cittadini, associazioni e aziende, una rete che nell’esplorare forme di approccio e partecipazione delle comunità locali ai processi e ai percorsi degli artisti, ha riconosciuto le residenze creative come fertile zona di contatto e di orientamento dello sguardo, per attori e spettatori. Forti dell’aver coltivato nella giusta direzione insieme alle numerose compagnie ospitate in questi anni, continuiamo ad elaborare domande sul senso della nostra azione: ‘in quali e a quali condizioni si può incontrare l’altro e com-prenderlo nel suo stesso territorio? Quali forme di partecipazione possono riconoscere al teatro, alla danza, alla creazione contemporanea lo statuto di fermento vivo e pulsante in grado di abitare gli spazi e attraversare le relazioni modifcandone la percezione?
Cultura arte e territorio come ‘paesaggi necessari’ ci chiedono la più grande attenzione e tempo. Da qui la novità del Verdecoprente_Re.Te 2016, dilatare la presenza delle residenze sul territorio nell’arco di alcuni mesi, un progetto annuale in cui accoglierle una o due alla volta, mettendole al centro di una rete capillare e partecipata intorno alla ricerca sui linguaggi del contemporaneo, una tessitura intrecciata nell’esperienza tra l’atto performativo e la sua visione…continua

Le stanze dei Magi

creazioni d’arte e letture teatrali di Roberto Giannini e Rossella Viti
mostra installazione itinerante e interattiva, sulla scia della stella cometa.

Dove e quando
Spazio Verdecoprente
ex scuole medie p.zza Marconi 6 – Lugnano in Teverina (Tr)

Inaugurazione 18 dicembre h 17.00
& 19 – 20 – 26 – 27 dalle 16.00 alle 19.00 / Tè reading alle 17.00
5 e 6 gennaio alle 16.30 percorso guidato per bambini e famiglie durata 1h

Nelle stanze dei Magi incontrerai:
Campi compressi
pitture che si innamorano di storie, dove ogni quadro è una porta che conduce al mondo delle pagine di un libro da sfogliare e annusare.
Ex voto
è il sacro e il profano, è una giostra dove splendono gli argenti delle grazie ricevute. Qual’è la tua piccola preghiera quotidiana?
Tè reading h 17.00
voci che si inseguono nella lettura di un viaggio davanti a una tazza di tè.

E poi terre e colori, sapori e profumi, seguendo i Magi sulla scia della stella cometa.

A cura di Vocabolomacchia teatro.studio/Associazione Ippocampo, in collaborazione con il Comune di Lugnano in Teverina e Regione Umbria.
Info 339 6675815 ingresso gratuito

 

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VÆKSTHUS nella serra dell’Odin Teatret

 

VÆKSTHUS
nella serra dell’Odin Teatret
installazione narrante

Concept, fotografie, interviste di Rossella Viti
progetto e allestimento Roberto Giannini e Rossella Viti
Vocabolomacchia teatro.studio / Ippocampo.
Con il sostegno di Odin Teatret / Nordisk Teaterlaboratorium.

Væksthus-Marsciano-ph-Viti-Giannini27Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI
Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani.
In collaborazione con il Comune di Lugnano in Teverina.
Con il sostegno di Odin Teatret / Nordisk Teaterlaboratorium.

“Ho visto molte mostre di foto sull’Odin, alcune eccezionali. Ma Væksthus è differente. Ha spazzato le mie aspettative e modi di immaginare un’esposizione. Scuote diverse parti della memoria perché si dirige fortemente a tre sensi: lo sguardo, l’udito e l’olfatto. La potrei chiamare un’istallazione artistica di alta qualità. Ma l’originalità è superata da una verità umile e profonda su  ogni attore raffigurato che, sussurrando all’orecchio del visitatore il suo processo di preparazione, ti accoglie in un’intimità umana e professionale mai ascoltata prima”. Eugenio Barba / Odin Teatret

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Væksthus_locandina_ph_robertogiannini


Dove: Scuol@ di Arti Sceniche
ex scuole medie di Lugnano in Teverina (Tr) piazza Marconi, 6 – borgo storico
Quando: Sabato 10 ottobre e domenica 11
Orari: 10 – 12,30 / 16 – 23
Info: 3396675815 – vocabolomacchia@gmail.com
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Væksthus – La serra

nella serra dell’Odin Teatret
installazione – narrazione

concept – fotografie – interviste / Rossella Viti
allestimento / Rossella Viti e Roberto Giannini

produzione / Associazione Ippocampo
con il sostegno di Odin Teatret / Nordisk Teaterlaboratorium

2017 Wanderlust festival Trento
Centro Teatro Trento, via degli Olmi 24, Trento
10 febbraio h 19.00 inaugurazione aperta fino alle 21.30
11 febbraio h 9.00 – 13.30 / 15.30 – 20.00
12 febbraio h 9.30 –13.30

2015 Festival Internazionale di Teatro “Finestre” di Isola di Confine
Museo del Laterizio e della Terracotta, Marsciano (Pg)
giugno

2014 Aula Columbus / Università Roma Tre
via delle Sette Chiese 101/D
apertura: 10, 11, 16, 17, 19 dicembre 2014 – ore 9 / 19 – ingresso libero
si ringrazia 
DAMS/ Università RomaTre – ITT ‘C. Colombo’ – Soluzioni Arte Roma

CardOdinFronteWeb
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Attori in un tempo sospeso, personaggi in attesa sulla soglia, pensieri in azione, germogli per spettatori, stratificazioni di immagini, suoni, voci. Raccontare l’Odin Teatret è possibile?
Forse, goccia a goccia, misurando e cucendo, ritagliando la fisionomia delle passioni e della materia, pericolosamente umana e artistica. Lo spettacolo ‘La Vita cronica’ è il vetrino posto sotto il microscopio, lente che ne fotografa corpi, relazioni, storie dentro e fuori la scena, con animo e sguardo attento a cogliere le tante sfumature di una pianta a lungo curata e coltivata. A Holstebro l‘hanno chiamata Væksthus, serra o vivaio in italiano, la prima stanza che al mattino accoglie il lavoro degli attori, fertile premessa di un paesaggio di stanze in cui all’Odin si coltiva la vita del teatro. Ognuno è in cerca di qualcosa di prezioso da coltivare, così è per l’autrice di questo percorso che suggerisce al viaggiatore un tempo di visione e d’ascolto, nelle stanze dell’Odin, nello spazio di una ‘væksthus’ da abitare.

Voci dell’Odin Teatret:
Eugenio Barba, Kai Bredholt, Roberta Carreri, Jan Ferslev, Elena Floris, Donald Kitt, Tage Larsen, Sofia Monsalve, Fausto Pro, Iben Nagel Rasmussen, Anne Savage, Julia Varley.

I canti di ‘La vita cronica’ sono tratti da registrazioni audio a cura di:
Chiara Crupi, Claudio Coloberti fonica: Davide Moragas
Montaggio audio video interviste, allestimento: Roberto Giannini e Rossella Viti

‘La vita cronica’ è al suo quarto anno di repliche in tutto il mondo, mentre l’Odin Teatret festeggia il suo 50° compleanno.
Per l’occasione, Væksthus, progetto in progress di Rossella Viti, è un omaggio in complicità con l’esposizione “Odin 50: cinquant’anni dell’Odin Teatret”, a cura della Biblioteca di area delle arti L. Miccichè / Università Roma Tre.
Info: 3396675815 – teatrostudio@vocabolomacchia.it – macchiaoff.com

Il progetto
L’idea di realizzare un racconto su “La Vita cronica” dell’Odin Teatret nasce in occasione del suo passaggio a Roma nel 2013, quando l’Odin si insinua per un intero mese di spettacoli, workshop e incontri, in tutta la città, ospitato in luoghi teatrali tanto convenzionali quanto inusuali, accolto da una molteplicità di pubblico e fruitori, gruppi, scuole enti, e formazioni artistiche molto diverse fra loro. Per un teatro che compie 50° anni è un grande segnale di vitalità, di capacità di ‘resistenza’, di indiscutibile sapienza teatrale, di coinvolgimento.
Ma le radici del progetto si trovano nell’ambito di una lunga collaborazione che nel corso degli anni ha portato Rossella Viti, regista-attrice e autrice fotografica, verso le sale dell’Odin Teatret, impegnata in residenze creative e occasioni professionali, sempre nutrimento e stimolo per la sua ricerca in direzione della scena teatrale e della fotografia.

‘Væksthus – nella serra dell’Odin’
Che cosa fa dell’Odin un ‘luogo’ che si desidera abitare almeno una volta? Come si può raccontare?
Nell’impossibilità di dare un’unica risposta a queste domande, trova forma e senso il progetto “Væksthus – nella serra dell’Odin Teatret” a loro volta un luogo da abitare raccontando l’Odin nel proprio fare ed essere teatro, storie, relazioni e visioni. Una narrazione affidata all’immagine fotografica che invita lo spettatore ad entrare nel proprio spazio-tempo e a stabilirvi un nuovo dialogo, l’occasione di scoprirne la multivocalità che conduce chi osserva una fotografia a nuove personali letture, visioni, ascolti. E’ qui che si inseriscono, in un insolito dialogo con le immagini, le voci dell’Odin, che accompagneranno il viaggiatore in più tratti del percorso. Il viaggio si sviluppa in ambienti tematicamente diversi, sono quelli che chiamo stanze. La prima stanza raccoglie l’intimità dell’attore nel ‘silenzio’ della sua preparazione, nello spazio in cui incontra e cede il passo al personaggio. Il personaggio abita poi la seconda stanza, la scena, con tutto il potenziale creativo di cui è capace nel momento in cui diventa la storia che vive e racconta. La terza è la stanza in cui il regista accoglie lo spettatore, indicandogli strade possibili per abitare il teatro dell’Odin. Infine la scena che si trasforma in memoria rappresenta forse la stanza più imprevedibile, invisibile finché ogni spettatore non la ricompone, come una quarta parete che si rialza alla fine del percorso lasciando ognuno a rispecchiarsi in una nuova personale storia, viaggio tra i viaggi in cui l’Odin da sempre ci accompagna.


VÆKSTHUS in Odin Teatret’s greenhouse
Concept, photos, interviews: Rossella Viti

Væksthus is an installation – narration that invites the spectator to experience the unusual dialogue that takes place in between the time of seeing and the time of listening. The installation was born from the desire of discovering Odin Teatret by entering, little by little, into the most intimate work rooms, meeting the actors, the director, the spectators and the performance. Along the way, the photographs mark the spaces, while the voices suggest the passing of time.
Guided by these evocations, we move into Odin Teatret’s ensemble performance “The Chronic Life”, getting to know stories that belong on and off stage, among people who undress and characters that put clothes on, among the dances of the actor and those of the director who welcomes us spectators and turns us into his alter ego.
Underlying everywhere is a sense of cultivation, of væksthus, of greenhouse, the name given to a work space in Holstebro, an inhabited landscape of life at the theatre.
Everyone looks for something precious to cultivate. The author of this installation does so too, suggesting a starting point and a course to follow, but leaving the traveller to decide the conclusion of the journey, by building a fourth wall that raises in front of the spectators and leaves them to reflect about themselves and their own personal history.

Installation

Rossella Viti with Roberto Giannini, Vocabolomacchia teatro.studio / Ippocampo with the support of Odin Teatret / Nordisk Teaterlaboratorium

Special thanks

For the voices, the songs and the music of Odin Teatret: Eugenio Barba, Kai Bredholt, Roberta Carreri, Jan Ferslev, Elena Floris, Donald Kitt, Tage Larsen, Sofía Monsalve, Fausto Pro, Iben Nagel Rasmussen, Anne Savage, Julia Varley.

Audio recordings

of “The Chronic Life” edited by Chiara Crupi and Claudio Coloberti; sound David Moragas.

For the first installation realised

Rome 10 – 19 December 2014, Aula Columbus.
Thanks to Mirella Schino, DAMS / Roma Tre University, ITT Colombo.

Digital print Solutions Art, Rome

Odin Teatret link

Relazioni sentimentali

Dialoghi tra fotografia, pittura e teatro
nel percorso artistico di Roberto Giannini e Rossella Viti.

Inaugurazione: domenica 17 agosto ore 18 al Castello di Alviano Tr Umbria Italy.
Periodo: dal 17 al 24 agosto 2014

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“Ogni opera si fa spazio da attraversare e da ri-scrivere, narrazione silenziosa e dinamica in cui tutto si muove in cerca di una relazione, rete creativa che concede ai nostri sguardi di spettatori la libertà di acrobatici volteggi.” rossella viti

Orari:
inaugurazione 17 agosto ore 18,00
18 / 22 ago dalle 16,30 alle 23,00
23 / 24 ago 10,30 – 12,30 e 16,30 – 23,00

Evento nato dalla collaborazione di Vocabolomacchia teatro.studio, Libri salvati Alviano e Comune Alviano.

Pittofoto a Palmetta

Compleanno di Palmetta / Associazione Demetra
IO TI VEDO /  PITTOFOTO opere di Roberto Giannini

20_21_22 dicembre 2013
Venerdì dalle 21:00 alle 1.30
Sabato dalle 18:00 alle 2:00
Domenica dalle 12:00 alle 18:00
strada S. Maria la Rocca 12 / zona villa Palma / Terni

pittofoto4

pittofoto©robertogiannini_fotoframmento©rossellaviti

PITTOFOTO è un processo compositivo segnato da cromatismi potenti che rivelano l’anima di un luogo pittorico in cui è centrale il dialogo con le immagini fotografiche ‘rubate’ ad una camera oscura. Sono frammenti di corpi e spazi dei teatri del ‘900, Pina Bausch, Odin Teatret,Thierry Salmon, sono i volti e le emozioni del teatro della vita fotografati da Rossella Viti. Ma in Pittofoto diventano frammenti di una nuova geografia danzata nell’esercizio delle diverse materie: colori ad olio, legno, carta, fili e corde, chiodi e tela. Ogni opera, ogni quadro, si fa spazio da attraversare e da ri-scrivere, narrazione silenziosa e dinamica in cui tutto si muove in cerca di una relazione, rete pittorica che concede ai nostri sguardi di spettatori la libertà di acrobatici volteggi. Rossella Viti

Info e programma completo
Pittofoto gallery
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news marzo

8 marzo 2012

nell’ambito di Vite di donne coraggiose
Racconti in musica, poesia, parole, immagini

siamo presenti con
Zona Rossa
L’AquilaDonne
foto-video reportage di e con Rossella Viti

Palazzo Petrignani – Amelia (Tr) ore 21.00

A cura dell’Associazione Forum Donne Amelia e dell’Assessorato Politiche di Genere del Comune di Amelia

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continua….
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prolungato fino a domenica 25 marzo

Compleanno d’autore
percorso-installazione

51 opere di Roberto Giannini
una per ogni candelina

pitture, videoart, scritture visionarie, oggetti di scena

atelier Vocabolomacchia teatro.studio
Lugnano in Teverina (Tr)
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continua ….

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