Le stanze dei Magi

creazioni d’arte e letture teatrali di Roberto Giannini e Rossella Viti
mostra installazione itinerante e interattiva, sulla scia della stella cometa.

Dove e quando
Spazio Verdecoprente
ex scuole medie p.zza Marconi 6 – Lugnano in Teverina (Tr)

Inaugurazione 18 dicembre h 17.00
& 19 – 20 – 26 – 27 dalle 16.00 alle 19.00 / Tè reading alle 17.00
5 e 6 gennaio alle 16.30 percorso guidato per bambini e famiglie durata 1h

Nelle stanze dei Magi incontrerai:
Campi compressi
pitture che si innamorano di storie, dove ogni quadro è una porta che conduce al mondo delle pagine di un libro da sfogliare e annusare.
Ex voto
è il sacro e il profano, è una giostra dove splendono gli argenti delle grazie ricevute. Qual’è la tua piccola preghiera quotidiana?
Tè reading h 17.00
voci che si inseguono nella lettura di un viaggio davanti a una tazza di tè.

E poi terre e colori, sapori e profumi, seguendo i Magi sulla scia della stella cometa.

A cura di Vocabolomacchia teatro.studio/Associazione Ippocampo, in collaborazione con il Comune di Lugnano in Teverina e Regione Umbria.
Info 339 6675815 ingresso gratuito

 

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Væksthus – La serra

nella serra dell’Odin Teatret
installazione – narrazione

concept – fotografie – interviste / Rossella Viti
allestimento / Rossella Viti e Roberto Giannini

produzione / Associazione Ippocampo
con il sostegno di Odin Teatret / Nordisk Teaterlaboratorium

2017 Wanderlust festival Trento
Centro Teatro Trento, via degli Olmi 24, Trento
10 febbraio h 19.00 inaugurazione aperta fino alle 21.30
11 febbraio h 9.00 – 13.30 / 15.30 – 20.00
12 febbraio h 9.30 –13.30

2015 Festival Internazionale di Teatro “Finestre” di Isola di Confine
Museo del Laterizio e della Terracotta, Marsciano (Pg)
giugno

2014 Aula Columbus / Università Roma Tre
via delle Sette Chiese 101/D
apertura: 10, 11, 16, 17, 19 dicembre 2014 – ore 9 / 19 – ingresso libero
si ringrazia 
DAMS/ Università RomaTre – ITT ‘C. Colombo’ – Soluzioni Arte Roma

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Attori in un tempo sospeso, personaggi in attesa sulla soglia, pensieri in azione, germogli per spettatori, stratificazioni di immagini, suoni, voci. Raccontare l’Odin Teatret è possibile?
Forse, goccia a goccia, misurando e cucendo, ritagliando la fisionomia delle passioni e della materia, pericolosamente umana e artistica. Lo spettacolo ‘La Vita cronica’ è il vetrino posto sotto il microscopio, lente che ne fotografa corpi, relazioni, storie dentro e fuori la scena, con animo e sguardo attento a cogliere le tante sfumature di una pianta a lungo curata e coltivata. A Holstebro l‘hanno chiamata Væksthus, serra o vivaio in italiano, la prima stanza che al mattino accoglie il lavoro degli attori, fertile premessa di un paesaggio di stanze in cui all’Odin si coltiva la vita del teatro. Ognuno è in cerca di qualcosa di prezioso da coltivare, così è per l’autrice di questo percorso che suggerisce al viaggiatore un tempo di visione e d’ascolto, nelle stanze dell’Odin, nello spazio di una ‘væksthus’ da abitare.

Voci dell’Odin Teatret:
Eugenio Barba, Kai Bredholt, Roberta Carreri, Jan Ferslev, Elena Floris, Donald Kitt, Tage Larsen, Sofia Monsalve, Fausto Pro, Iben Nagel Rasmussen, Anne Savage, Julia Varley.

I canti di ‘La vita cronica’ sono tratti da registrazioni audio a cura di:
Chiara Crupi, Claudio Coloberti fonica: Davide Moragas
Montaggio audio video interviste, allestimento: Roberto Giannini e Rossella Viti

‘La vita cronica’ è al suo quarto anno di repliche in tutto il mondo, mentre l’Odin Teatret festeggia il suo 50° compleanno.
Per l’occasione, Væksthus, progetto in progress di Rossella Viti, è un omaggio in complicità con l’esposizione “Odin 50: cinquant’anni dell’Odin Teatret”, a cura della Biblioteca di area delle arti L. Miccichè / Università Roma Tre.
Info: 3396675815 – teatrostudio@vocabolomacchia.it – macchiaoff.com

Il progetto
L’idea di realizzare un racconto su “La Vita cronica” dell’Odin Teatret nasce in occasione del suo passaggio a Roma nel 2013, quando l’Odin si insinua per un intero mese di spettacoli, workshop e incontri, in tutta la città, ospitato in luoghi teatrali tanto convenzionali quanto inusuali, accolto da una molteplicità di pubblico e fruitori, gruppi, scuole enti, e formazioni artistiche molto diverse fra loro. Per un teatro che compie 50° anni è un grande segnale di vitalità, di capacità di ‘resistenza’, di indiscutibile sapienza teatrale, di coinvolgimento.
Ma le radici del progetto si trovano nell’ambito di una lunga collaborazione che nel corso degli anni ha portato Rossella Viti, regista-attrice e autrice fotografica, verso le sale dell’Odin Teatret, impegnata in residenze creative e occasioni professionali, sempre nutrimento e stimolo per la sua ricerca in direzione della scena teatrale e della fotografia.

‘Væksthus – nella serra dell’Odin’
Che cosa fa dell’Odin un ‘luogo’ che si desidera abitare almeno una volta? Come si può raccontare?
Nell’impossibilità di dare un’unica risposta a queste domande, trova forma e senso il progetto “Væksthus – nella serra dell’Odin Teatret” a loro volta un luogo da abitare raccontando l’Odin nel proprio fare ed essere teatro, storie, relazioni e visioni. Una narrazione affidata all’immagine fotografica che invita lo spettatore ad entrare nel proprio spazio-tempo e a stabilirvi un nuovo dialogo, l’occasione di scoprirne la multivocalità che conduce chi osserva una fotografia a nuove personali letture, visioni, ascolti. E’ qui che si inseriscono, in un insolito dialogo con le immagini, le voci dell’Odin, che accompagneranno il viaggiatore in più tratti del percorso. Il viaggio si sviluppa in ambienti tematicamente diversi, sono quelli che chiamo stanze. La prima stanza raccoglie l’intimità dell’attore nel ‘silenzio’ della sua preparazione, nello spazio in cui incontra e cede il passo al personaggio. Il personaggio abita poi la seconda stanza, la scena, con tutto il potenziale creativo di cui è capace nel momento in cui diventa la storia che vive e racconta. La terza è la stanza in cui il regista accoglie lo spettatore, indicandogli strade possibili per abitare il teatro dell’Odin. Infine la scena che si trasforma in memoria rappresenta forse la stanza più imprevedibile, invisibile finché ogni spettatore non la ricompone, come una quarta parete che si rialza alla fine del percorso lasciando ognuno a rispecchiarsi in una nuova personale storia, viaggio tra i viaggi in cui l’Odin da sempre ci accompagna.


VÆKSTHUS in Odin Teatret’s greenhouse
Concept, photos, interviews: Rossella Viti

Væksthus is an installation – narration that invites the spectator to experience the unusual dialogue that takes place in between the time of seeing and the time of listening. The installation was born from the desire of discovering Odin Teatret by entering, little by little, into the most intimate work rooms, meeting the actors, the director, the spectators and the performance. Along the way, the photographs mark the spaces, while the voices suggest the passing of time.
Guided by these evocations, we move into Odin Teatret’s ensemble performance “The Chronic Life”, getting to know stories that belong on and off stage, among people who undress and characters that put clothes on, among the dances of the actor and those of the director who welcomes us spectators and turns us into his alter ego.
Underlying everywhere is a sense of cultivation, of væksthus, of greenhouse, the name given to a work space in Holstebro, an inhabited landscape of life at the theatre.
Everyone looks for something precious to cultivate. The author of this installation does so too, suggesting a starting point and a course to follow, but leaving the traveller to decide the conclusion of the journey, by building a fourth wall that raises in front of the spectators and leaves them to reflect about themselves and their own personal history.

Installation

Rossella Viti with Roberto Giannini, Vocabolomacchia teatro.studio / Ippocampo with the support of Odin Teatret / Nordisk Teaterlaboratorium

Special thanks

For the voices, the songs and the music of Odin Teatret: Eugenio Barba, Kai Bredholt, Roberta Carreri, Jan Ferslev, Elena Floris, Donald Kitt, Tage Larsen, Sofía Monsalve, Fausto Pro, Iben Nagel Rasmussen, Anne Savage, Julia Varley.

Audio recordings

of “The Chronic Life” edited by Chiara Crupi and Claudio Coloberti; sound David Moragas.

For the first installation realised

Rome 10 – 19 December 2014, Aula Columbus.
Thanks to Mirella Schino, DAMS / Roma Tre University, ITT Colombo.

Digital print Solutions Art, Rome

Odin Teatret link

Pittofoto a Palmetta

Compleanno di Palmetta / Associazione Demetra
IO TI VEDO /  PITTOFOTO opere di Roberto Giannini

20_21_22 dicembre 2013
Venerdì dalle 21:00 alle 1.30
Sabato dalle 18:00 alle 2:00
Domenica dalle 12:00 alle 18:00
strada S. Maria la Rocca 12 / zona villa Palma / Terni

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PITTOFOTO è un processo compositivo segnato da cromatismi potenti che rivelano l’anima di un luogo pittorico in cui è centrale il dialogo con le immagini fotografiche ‘rubate’ ad una camera oscura. Sono frammenti di corpi e spazi dei teatri del ‘900, Pina Bausch, Odin Teatret,Thierry Salmon, sono i volti e le emozioni del teatro della vita fotografati da Rossella Viti. Ma in Pittofoto diventano frammenti di una nuova geografia danzata nell’esercizio delle diverse materie: colori ad olio, legno, carta, fili e corde, chiodi e tela. Ogni opera, ogni quadro, si fa spazio da attraversare e da ri-scrivere, narrazione silenziosa e dinamica in cui tutto si muove in cerca di una relazione, rete pittorica che concede ai nostri sguardi di spettatori la libertà di acrobatici volteggi. Rossella Viti

Info e programma completo
Pittofoto gallery
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clicca sulle immagini

ICE LEAF fotoart di roberto giannini e rossella viti

ICE LEAF

Graffiti

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Donne oltre il visibile

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Sottosale

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Visti dall’Alto _ spettatori

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Notturno Germanico

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Corpo pendolare

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Visti dall’Alto, 2 attori e 1 macchina fotografica

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primavera 2012

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Passaggio a Limosa

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Giornata nazionale C.Re.S.Co.

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Marina d’inverno

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Esercizi sul valico_Giornata nazionale CReSCo in Umbria

Compleanno d'autore25 febbraio

Compleanno d’Autore

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Mondo quadro

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Ripensare L’Aquila

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8 marzo 2012 Amelia (Tr)

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Metamorfosi

progetto L'Aquila 2011©rossellaviti

Valico di città

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Morning MAGFEST workshop

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Dora, ritratto con neve

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Donne oltre il visibile

Donne oltre il visibile
Rassegna di cinema e altri accadimenti al femminile
10 novembre – 8 dicembre

Sala Boccarini – Amelia (Tr)
P.zza Augusto Vera

Comunicato Stampa

L’associazione culturale Oltre il Visibile, in collaborazione con Vocabolomacchia Teatro.studio per la direzione artistica degli altri accadimenti, il Forum delle Donne di Amelia e con il patrocinio del Comune di Amelia (Ass.to alla Cultura), propone dal 10 novembre all’8 dicembre c/o la Sala Boccarini di Amelia (p.zza Augusto Vera) la Rassegna dal titolo Donne oltre il visibile. Rassegna di cinema ed altri accadimenti al femminile.

Dedicati al mondo femminile, sono stati attentamente selezionati lungometraggi contemporanei e pellicole ‘vintage’, di grande appeal, sul ruolo della donna, seguendo universi e percorsi di grande cinema d’autore. Ma non solo.
Seguendo un filo che collega ed esplora ambiti ed espressioni diverse, la manifestazione culturale affianca al film altre forme e linguaggi d’arte e creatività proposti dalle donne di oggi, in un’ottica contemporanea ma con lo sguardo attento alle storie e ai valori, di cui il mondo ‘rosa’ è da sempre portatore, il dialogo, l’armonia, la bellezza, l’ironia.
Ogni serata ospiterà, prima della consueta proiezione alle ore 21.15, romanzi freschi di stampa, ricerche creative, fotografia d’autore, brevi performance di danza, musica e canto, letture ed esposizioni di pittura, tutte alla presenza delle artiste-autrici, con le quali sarà piacevole poi scambiare opinioni, impressioni, idee che faranno da guida alle visioni serali.

Cine-cena: gli eventi saranno preceduti (a partire dalle ore 19.30) da una cine-cena c/o i  locali di Amelia che hanno aderito all’iniziativa: Porcelli Tavern, La Locanda del Conte Nitto, La Misticanza, Punto diVino, al costo, ridotto per l’occasione, di 10 euro per gli associati di Oltre il Visibile. Per gli eventi entrata con tessera e sottoscrizione.

Grafica: Didier Delhoux


Sabato 10 novembre
ore 20.45 altri accadimenti
Presentazioni, video e dolcetti per il primo appuntamento della rassegna, con le autrici / artiste di ‘altri accadimenti’: Caridad Isabel Barragan, Marcella Del Signore, Aurora Ghielmini, Grazia Morace, Caterina Moroni, Oretta Orengo, Cielo Pessione, Assia Polito/Miracle, Mara Quadraccia, Shalimar – Claudia, Gloria Vatteroni, Virginia Virilli, Rossella Viti, Marilena Votta.

a seguire
Shalimar – Claudia “Danza di Iaset”
ore 21.15 filmLa prima cosa belladi Paolo Virzì

Giovedì 15 novembre ore 20.45 altri accadimenti
Mara Quadraccia “Le Umbriache” (letteratura)
Caridad isabel Barragan “Un dipinto al giornio” (pittura)
ore 21.45 film Angèle e Tony  un film di Alix Delaporte
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Martedì 20 novembre

Giornata internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza
ore 20.45 altri accadimenti
Caterina Moroni, Claudio Raggi
“traccia 03_espantos” (performance estratto)
Caridad Isabel Barragan “Un dipinto al giorno” (pittura)
ore 21.15 film Anna dei miracoli un film di Arthur Penn

Giovedì 22 novembre ore 20.45 altri accadimenti
Gloria Vatteroni “Come mia madre” (racconto e immagini fotografiche)
Grazia Morace “Alzheimer, uno spot particolare”(video)
ore 21.45 film Lontano da lei – Away from her un film di Sarah Polley
A cura dell’Associazione Alzheimer di Orvieto

domenica 25 novembre
Giornata mondiale contro la violenza alle donne

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ore 18.00 chiostro Boccarini e sala Boccarini
a cura del Forum delle Donne di Amelia
con l’Ass.to Politiche di Genere del Comune di Amelia
ore 18.30 film Ti do i miei occhi un film di Icíar Bollaín
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Giovedì 29 novembre
ore 20.30
altri accadimenti
Viriginia Virilli “Le ossa del Gabibbo” (letteratura)
Aurora Ghielmini “Lieve la voce” (pittura)
ore 21.15 film Maternity Blues – Il bene dal male
incontro con il regista Fabrizio Cattani

Sabato 1 dicembre
ore 20.45 altri accadimenti
Marilena Votta “Equilibri sospesi” (letteratura)
Aurora Ghielmini “Lieve la voce” (pittura)
ore 21.15 film Mi piace lavorare (Mobbing)
un film di Francesca Comencini

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Giovedì 6 dicembre ore 20.45 altri accadimenti
Assia Polito / gruppo 
Miracle (musica, video)
ore 21.15 filmSplendore nell’erba
un film di Elia Kazan

Sabato 8 dicembre ore 20.45 altri accadimenti
Omaggio a Violeta Parra
con
Oretta Orengo
canto, chitarra
Cielo Pessione e Rossella Viti
voci recitanti con altri accadimenti al femminile

ore 21.15 film The Help un film di TateTaylor


Per le schede complete dei film:
www.oltreilvisibile.it  –  pagina FB Oltre il Visibile.

Per altri accadimenti:
vocabolomacchia@gmail.com


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Verdecoprente Festival.0


Verdecoprente Festival.0
  settembre 2012
è dedicato ai paesaggi che ci nutrono, spazi in cui culture e nature si incontrano prendendo forma nei linguaggi delle scene, delle arti e delle poetiche contemporanee. Teatri agiti, parlati e cantati, performance, ambienti e percorsi sonori e visivi, installazioni multimediali e site specific, sono le scritture in campo.
Con queste vogliamo attraversare il ‘confine’ fra generi artistici, fra il naturale e il costruito, tra il prodotto della terra e il prodotto dell’uomo, mescolando intenti e visioni nel segno di un’esperienza creativa da ri-scrivere nella masticazione dei linguaggi. Saltando e capriolando, esercitando nello stesso modo i sensi e i muscoli, lo sguardo e l’ascolto, il respiro e il battito, il pensiero e l’emozione.
Perché la scena contemporanea vuole la voce dell’attore quanto la sua danza, ne cerca l’azione e il suo silenzio, il corpo e il suo virtuale, vede le immagini in assenza di luce, scruta le ombre attraverso un pensiero. Pieno e vuoto, teatro senza edificio e musica senza strumento, la poesia del paesaggio che si fa teatro e del teatro che si fa paesaggio è ciò che ci nutre e ci rispecchia, nel caos della vita, nell’ordine della morte, uniti intorno ad un’idea di paesaggio, all’esperienza di un nido, attori e spettatori…leggi tutto

28 29 30 settembre

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Verdecoprente Festival.0
is dedicated to countryside that nourishes us, to spaces where culture and nature meet while assuming a distinct shape within the language of contemporary theatre, art and poetry. Thus the acted, spoken and sung theatre, performance, sonorous and visible landscapes, multimedia installations and specific sites are the written compositions afield.

In such manner we would like to transgress the boundary between the arts, between nature and construction, between products of the earth and products of man blending intentions and visions under the manifestation of creative experience and rewriting them in a mastication of languages. Jumping and somersaulting, on that account exercising senses and muscles alike, eyes and ears, breathing and heartbeat, thoughts and emotions.

For the contemporary theatre demands the actors’ voice as much as his dance. It is looking for both action and silence, for the body and its potential, perceives images in the absence of light, penetrating the shadows within a thought. Full and empty, it is a theatre without an edifice and music without an instrument, the poetry of the landscape turned into theatre and theatre which reflects landscape, into something that nourishes and renders us amidst the chaos of life, the array of death, actors and audience united by a certain idea of the countryside, by the experience of a nest...read more
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September 29th, 30th, 31th

Livelli di fondo – Limosa 05.05

Livelli di fondo
memorie, esplorazioni e ricerche intorno alla sacralità della Natura

Un percorso tra video, voci, foto e pitture di Roberto Giannini e Rossella Viti
nell’ambito di Passaggioalimosa 2011/12
dedicato ai 10 anni di Limosa e ai 20 di Hormiai
Sabato 5 maggio h. 20,00 – Teatro di Limosa – Spigno Saturnia Lt

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Brillano argenti di ex voto abbandonati e ritrovati in nuove forme di preghiera, racconti, visioni. Invocazioni laiche declinate al presente pensando al futuro della Madre Terra.

Così Livelli di fondo si sposa con la natura di Limosa, luogo di teatri e d’arte. Limosa è nome inventato, da limo e mimosa ovvero, limo come acqua, giallo come la pietra tufacea della zona.

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video:
Livelli di fondo  per acqua ricevuta video

fotografia:
ex Argenti
icone tra sacro e profano

pittura:
Infans Crux polittico
da “in” negazione  “fari” parlare – “crux” croce

memorie:
Cartoline ricordo

Visti dall’Alto, due attori e una macchina fotografica
le foto dello spettacolo con gli spettatori di Limosa 2008

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Livelli di Fondo slideshow


vai al programma di Passaggioalimosa

Vocabolomacchia teatro.studio
/ macchia.Off  campi sensibili

news marzo

8 marzo 2012

nell’ambito di Vite di donne coraggiose
Racconti in musica, poesia, parole, immagini

siamo presenti con
Zona Rossa
L’AquilaDonne
foto-video reportage di e con Rossella Viti

Palazzo Petrignani – Amelia (Tr) ore 21.00

A cura dell’Associazione Forum Donne Amelia e dell’Assessorato Politiche di Genere del Comune di Amelia

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continua….
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prolungato fino a domenica 25 marzo

Compleanno d’autore
percorso-installazione

51 opere di Roberto Giannini
una per ogni candelina

pitture, videoart, scritture visionarie, oggetti di scena

atelier Vocabolomacchia teatro.studio
Lugnano in Teverina (Tr)
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continua ….

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compleanno d’autore

51 creazioni di
Roberto Giannini

attore, artista visivo

51 creazioni, una per ogni candelina da spegnere
pitture, videoart, racconti visionari, pezzi di scene e digital art,
tra materia e mondo virtuale, nel colore e nella sua sottrazione.
Un arcipelago flottante, una irrinunciabile torta.

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dal 24, 25, 26 febbraio 2012
ore 11.00 – 13.00 e 15.00 – 19.00
casale-laboratorio Vocabolomacchia teatro.studio
Lugnano in Teverina (Tr)


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 allestimento a cura di Rossella Viti

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Ingresso libero con tessera Associazione Ippocampo
n.b. Allestimento visitabile fino a domenica 25 marzo 2012, su appuntamento

INFO
Rossella Viti
0744.902749 – 339.6675815
teatrostudio@vocabolomacchia.it

apre Taccuini

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Apre con il video Ritratto con neve una nuova pagina dedicata alle visioni incontrate e create nel nostro percorso, nelle più diverse geografie…
vai a taccuini

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