Campi Compressi

opere di Roberto Giannini
Olio su tela e legni

20 / 27 luglio 2014 Festival “Il Sole, La Luna” Giove Tr
Sala convegni Maestre Moriconi – con la collaborazione del Comune di Giove.

Inaugurazione 20 luglio ore 18,00
Intervengono:
Alvaro Parca, Sindaco di Giove – Attilio Faroppa Audrino – Rossella Viti – Roberto Giannini, Marisa Ippoliti, presidente proloco – Alessandro Cantamessa – Flavio Frollano.

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Punto di partenza è l’approdo al tempio di Diana dove si consumava il rito del sacerdozio, ogni re succedeva all’altro dopo aver ucciso il suo predecessore. Questo era il paesaggio della mia adolescenza, intorno al lago di Nemi. Come ritrovare il ricordo di questo approdo qui dove non c’è acqua né porto per attraccare? Da questa assenza nasce il progetto “Campo compresso”, far entrare all’interno di un determinato spazio tutto quello che contiene un paesaggio/memoria, senza descriverlo. Mi vengono in aiuto elementi che contengono una o più storie legate ad un territorio, come porte e finestre, scarti di costruzioni, quasi fossero “le rovine del tempio”. Attraverso il colore e la forma lavoro sulla superficie come in un campo visivo che appartiene e si sofferma più sulla percezione che sulla raffigurazione. Il campo compresso si differenzia dal paesaggio perché lo sguardo si concentra o immagina un punto focale che dialoga con l’esterno e l’interno, il visibile e l’invisibile, ed è in questo dialogo che si sprigiona un nuovo spazio di libertà, che è ricordo, presente e futuro.
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Inaugurazione con le foto di Rossella Viti e Teresa Mancini.



Info:

Roberto Giannini 3272804920
roberto.giannini7@gmail.com
macchiaoff-studio_robertogiannini/

8 marzo 2014 “esercizi di genere”

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Composizioni creative per raccontare e raccontarsi.
workshop condotto da Rossella Viti.
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Biblioteca dei Libri Salvati Castello di Alviano Tr dalle 16.00 alle 19.30
segue aperitivo per tutti i generi.
Evento promosso da Associazione dei Libri salvati e Vocabolomacchia teatro.studio
con la collaborazione del Comune di Alviano.
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Esercizi di genereè un percorso riservato alle donne, non per escludere, ma per ritrovarsi nella complicità di una narrazione al femminile. Dalla fotografia che ci ritrae alla parola scritta, dal racconto al cucito, nel gioco della composizione creativa tutto il materiale si trasforma in un autoritratto, un paesaggio personale nel quale rispecchiarsi insieme, divertite e stupite. Dedicando il nostro ‘esercizio’ alle donne, e agli uomini, che non sono liberi di esercitarsi nella grammatica del gioco, dell’arte e della creatività.
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Porta con te:
– 5 fotografie personali che parlano di te, dove sei tu / famiglia / amici
– 2 articoli e/o immagini raccolti da riviste e giornali che raccontano di donne
– 1 breve brano, anche poesia, preso da un libro
– forbici, ago, filo, nastrini e bottoni, pezzi di stoffa, pagine di libri.
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Workshop gratuito – a lavoro iniziato non sarà possibile l’ingresso
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Info:
Associazione dei Libri salvati
Loredana 339 6011824  – Silvia 348 7431825 – associazionedeilibrisalvati@gmail.com
Vocabolomacchia teatro.studio
Rossella Viti 339 6675815 teatrostudio@vocabolomacchia.it
8marzoStampaWeb
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English
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March 8: ‘Exercises gender’
creative compositions between self portrait and narrative
workshop led by Rossella Viti.
Castello di Alviano (Tr), Umbria, Italy – from 16.00 to 19,30
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Exercises gender‘ is a path reserved to women, not to exclude, but to find the complicity of a narrative female. From the photograph that depicts us to the written word, from the story to sewing, in the game of creative composing all the material is transformed into a self-portrait, a landscape in which reflected together, amused and amazed. Dedicating our ‘exercise’ to women, and men, who are not free to practice in the grammar.
(free workshop)
Bring with you: 
5 personal photographs that speak about you, where are you / family / friends
– 2 articles and / or pictures collected from magazines and newspapers that tell of women
– 1 short piece, even poetry, taken from a book
– Scissors, needle, thread, ribbons and buttons, pieces of cloth, pages of books.

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relazione finale verdecoprente 2013

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Si è svolta dal 20 al 29 settembre 2013 la seconda edizione del Verdecoprente Festival, un progetto nato con l’obiettivo di promuovere sul territorio umbro-amerino eventi di spettacolo e performance, arti visive e linguaggi creativi della contemporaneità, alimentando la loro capacità di nutrire e nutrirsi nel rapporto con luoghi, spazi, persone e ritmi della tradizione e della cultura locale.
Corrispondendo a questo obiettivo anche la seconda edizione del Festival ha distribuito i propri eventi in un’area inter-comunale, coinvolgendo sei comuni del Comprensorio amerino nella provincia di Terni: Alviano, Amelia, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Penna in Teverina, con i loro cittadini, enti, aziende, risorse e spazi.
Seguendo l’idea caratterizzante di un teatro come paesaggio e di un paesaggio come teatro, il festival ha abitato lo spazio scenico offerto dal territorio inteso nella sua più larga accezione di paesaggio umano, sociale e culturale, storico, artistico, naturale, geografico, imprenditoriale. Giocando con i suoi confini linguistici e disciplinari, il festival si è dilatato capillarmente nel territorio penetrando in luoghi inconsueti e con modalità inattese per lo spettatore.
Tutte le proposte di spettacolo dal vivo (teatro, danza, musica e performance), gli incontri e le arti visive (fotografia, video, installazioni, percorsi multimediali) hanno stabilito originali ‘dialoghi’ con centri cittadini e campagne, mondo urbano e rurale, articolandosi tra luoghi pubblici e privati, luoghi deputati alla memoria storico archeologica e siti di turismo culturale come il Castello e la Casetta di creta di Alviano, il Museo e il chiostro Boccarini di Amelia, insieme ai luoghi di aggregazione, come le piazze di Alviano e Penna, i luoghi istituzionali come il municipio di Guardea, di lavoro quotidiano come i negozi Coop ,le aziende di produttori locali, come Beranzoni e Le Crete di Giove, i sentieri nel verde e una sede storica di Lugnano in teverina.
Alto il livello di scambio, curiosità e fermento culturale che si è andato creando e respirando nei dieci giorni del Verdecoprente festival.01, che, con le sue peculiarità di programma e di metodo ha costituito un’esperienza originale e unica nel suo genere nell’umbro-amerino. Anche quest’anno il festival è stato inserito nel programma diffuso dal MIBAC per la Giornata Europea del Patrimonio, il 28 settembre.

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Focus artistico festival
Il Verdecoprente festival 2013 è stato dedicato alla grande artista sarda Maria Lai, scomparsa a pochi giorni dalla prima tappa del Festival in aprile. Il pensiero e l’insegnamento di questa originalissima artista di stampo internazionale, sono stati posti al centro di una riflessione sul fare, fruire ed educare all’arte. Una riflessione che ha visto protagonisti tutti gli artisti ospiti del festival, dai giovani vincitori del bando per la residenza creativa lanciato in giugno, agli artisti residenti sul territorio, fino a coinvolgere con i promotori tutto il pubblico partecipante.
Si è voluta raccogliere in particolare la lezione lasciata da Maria Lai attraverso la metafora delle ‘cinque esse’, parole con cui ha creato un’intensa e preziosa relazione tra la coltivazione degli ulivi e la creazione artistica: l’artista, come il contadino, raccoglie con la sua opera i frutti di un lavoro costante e fatto di saperi. Con Maria Lai il festival ha voluto sottolineare l’importanza dei “paesaggi che ci nutrono” natura, arti e cultura, mettendo a fuoco il lavoro consapevole e la sensibilità dell’uomo che li abita e li trasforma, la sua responsabilità nel riconoscerli e proteggerli quale patrimonio visibile e invisibile dell’umanità.

BiosWeb

Le Residenze creative
Lanciato attraverso un bando pubblico internazionale, il progetto delle Residenze creative, al suo primo anno, ha avuto un ottimo riscontro. Dal 18 al 29 settembre il festival ha accolto 8 proposte, ovvero 14 artisti, prevalentemente under 35, provenienti dall’Italia e dall’estero, operanti nell’ambito della scena contemporanea, con il fine di sostenere e stimolare la ricerca, l’innovazione e la competenza nella progettualità artistica e creativa in ambito professionale.
Gli artisti hanno potuto sviluppare il loro programma di lavoro negli spazi messi a disposizione da amministrazioni comunali e associazioni, portando al pubblico, negli ultimi giorni del festival, il frutto del loro lavoro artistico. Per la loro accoglienza, sostenuta dal Comune di Giove, è stata mobilitata la struttura ricettiva di Giove, gestita dalla Pro Loco.
La residenza degli artisti si è rivelata un’azione culturale ed economica molto interessante e particolarmente organica al territorio, che ha avuto alcune conseguenze dirette: migliorare qualità e quantità della partecipazione dei cittadini agli eventi performativi, favorire il movimento negli esercizi commerciali di ogni paese coinvolto; promuovere la curiosità verso la scena e le forme artistiche contemporanee e nello stesso tempo rivitalizzare l’interesse del cittadino verso il proprio patrimonio di beni, opere e luoghi. Gli stessi artisti hanno avuto modo di apprezzare le ricchezze del territorio, considerandolo meta di future escursioni.

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Il sistema Verdecoprente – Promotori
Basato sulla condivisione del progetto culturale, Verdecoprente si muove grazie ad un sistema di promozione collettiva e di buone pratiche, si attiva pertanto attraverso la messa in campo di risorse, private e pubbliche, umane e professionali, di collaborazioni in termini di servizi, di contributi dal basso raccolti attraverso network ed eventi di fundraising. Il delicato equilibrio economico si raggiunge inoltre grazie all’auto e co-finanziamento dei suoi promotori, artisti e organizzatori.

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Organigramma
Soggetto ideatore, direzione artistica e organizzativa: Vocabolomacchia teatro.studio / Associazione Ippocampo, ente no profit, laboratorio di ricerca sulle arti performative e visive, realtà indipendente di produzione e formazione teatrale. Patrocini: Regione Umbria, Provincia di Terni, Comuni di Alviano, Amelia, Giove, Guardea, Lugnano in teverina, Penna in Teverina, Camera di Commercio di Terni.
Con il sostegno: Comuni di Alviano, Amelia, Giove, Guardea, Lugnano in teverina, Penna in Teverina, Camera di Commercio di Terni, Unicoop Tirreno, Cesvol Terni. Collaborazioni: Associazione Pro Loco Giove, Azienda Vitivinicola Le Crete, Beranzoni allestimenti industriali, FKL, Maratona dell’Olio, Uilt. Plastitex, Sistema Museo Amelia. Media partner Urban Experience.

©angelika leik

Rapporto con gli enti locali
Per quanto possibile il programma del festival su ogni territorio comunale è stato sviluppato nella più ampia condivisione con l’Amministrazione, al fine di ottimizzare spazi e tempi, e di dare risalto e diffusione al passaggio e al paesaggio dell’intero festival. Verdecoprente.01 ha coinvolto le amministrazioni comunali cercando di individuare con ognuna le azioni più organiche alla promozione delle proprie caratteristiche e particolarità, individuando eventi capaci di incidere, nell’immediato e nel lungo termine, sulla fruibilità della scena e dell’arte contemporanea, sull’economia culturale, sulla fruizione degli spazi turistici, sulla promozione di un’immagina positiva, innovativa e dinamica del territorio umbro-amerino.
Rispetto a questa condotta, bisogna sottolineare i risultati positivi e i riscontri evidenti, in termini di presenze e attenzione, del e al territorio, laddove si sia potuto realmente lavorare in equipe, costruendo sinergie e complicità che sono andate ad incidere sui contesti: evento/ambiente, privato/pubblico, cultura/economia, mostrando le opportunità, presenti e future, messe in campo dal progetto Verdecoprente.
Alle amministrazioni comunali, ad associazioni affidatari di spazi comunali, il festival ha richiesto gli spazi necessari per gli eventi e/o per le residenze creative, che sono stati concessi a titolo gratuito, comprese le utenze. Alle amministrazioni comunali è stato altresì richiesto di contribuire alle spese tipografiche della promozione in cartaceo, e un contributo, autonomamente deciso, per il sostegno generale alle attività del festival. La concessione di quanto richiesto è al momento ancora in fase di verifica per alcuni Comuni.

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Rapporto con le aziende
In questo momento così complesso e difficile per l’economia e la cultura in Italia, siamo orgogliosi di ciò che si è portato avanti con il festival. Crediamo che la modalità di interazione con diverse Aziende del territorio, a cui non è stato richiesto alcun corrispettivo economico per la realizzazione degli eventi performativi, abbia avuto il pregio di rinnovare nei luoghi di lavoro rapporti e visioni, facendone luoghi di spettacoli e incontri che hanno saputo valorizzare il processo di lavoro aziendale. Un dialogo e uno scambio che si è evidenziato tanto più l’ente o l’azienda ha saputo comprendere e ‘sfruttare’ le potenzialità dell’operazione.
Le aziende coinvolte e come:
– Settore agroalimentare
UNICOOP TIRRENO
I negozi di Amelia e Giove sono stati sede di performances teatrali e musicali, come previsto dal programma. L’iniziativa ha avuto un duplice effetto, di livello relazionale con il personale del negozio, di incremento delle presenze per quanto riguardo i clienti del supermercato. Nei negozi COOP inoltre il festival ha fatto la spesa per tutta la durata delle Residenze creative.
Azienda Vitivinicola LE CRETE
Evento spettacolo di teatro, musica e proiezioni negli spazi dell’azienda vitivinicola. Un’attrice, un testo teatrale e una vigna, immagini proiettate sulle botti d’acciaio, una musica e una bella lettura. Così si è svolto l’evento che si è meravigliosamente sposato con il clima e gli spazi dell’azienda. Una degustazione finale offerta in cambio dell’evento da le Crete ha concluso la giornata, facendone conoscere i prodotti dell’azienda ai numerosi ospiti del territorio e agli artisti venuti da fuori.

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Maratona dell’Olio
“Pane e olio” appuntamenti aperti e gratuiti per il pubblico, posti a conclusione degli eventi artistici della giornata. Attraverso l’interessamento del Comune di Alviano, capofila 2013 della Maratona dell’olio, molti eventi del festival si sono conclusi con questa iniziativa “Pane ed olio”, lasciando agli ospiti il sapore e il desiderio di acquistare il tipico olio umbro.
Aquili Panificio collaborazione per la fornitura di pane di propria produzione.
Il Frantoio – Fornitura di olio locale per “Pane e olio”.

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settore turismo culturale Sistema Museo Amelia
Attraverso la partecipazione del Comune di Amelia, il Museo Archeologico è stato inserito tra i luoghi del Festival per: 18-29 settembre, installazione artista visiva Paola Romoli, di Roma, 26.09: Evento incontro con d.ssa Maria D’Ambrosio. Durante il periodo dell’installazione è stato emesso un biglietto ridotto per il pubblico del Festival, al fine di promuovere il pubblico proveniente da fuori.

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– Settore industria Beranzoni Allestimenti Industriali
evento spettacolo di danza contemporanea con Wooguru, danzatore coreano proveniente da Berlino, in residenza creativa nel Verdecoprente Festival. La particolarità della danza di Wooguru è di realizzarsi su lastre di ferro, con suono amplificato da microfoni, inserendosi così in modo organico e molto suggestivo nell’ambiente lavorativo di Beranzoni. Nella parete esterna del capannone industriale è stato proiettato il videofoto documento di Tadamoto, Giappone, una ricerca fotografica sugli effetti di Fukujima. Erano presenti all’evento, oltre a un folto pubblico, numerosi lavoratori della Ditta Beranzoni con i loro familiari. Per l’evento Beranzoni non ha corrisposto alcun onere economico diretto, contribuendo invece in termini di servizi alla realizzazione di altre analoghe performances per il festival. Un altro esempio di buone pratiche.

i racconti del supermercato-coop-amelia-©rossviti

– Settore servizi CESVOL Amelia e Terni: Supporto agli eventi con attrezzature multimediali – Catering – Fotocopie – Ufficio stampa. Associazione Pro Loco Giove: Gestione pasti per artisti, in convenzione festival e aperti al pubblico pagante. Ostello Torre del Borgo Dal 18 al 29 settembre: accoglienza ospiti in residenza creativa. Angelika’s B&B Accoglienza ospiti Verdecoprente. Urban Experience media partner PLASTITEX (Padova) restauro e trasporto installazione ‘Parking for People’ di Elena e Marcella Del Signore. Fornitura del banner Verdecoprente.01. Tipografia Leoni commessa per lavoro tipografico di brochure e locandine.

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Ospiti e Programma svolto
Come già sottolineato nel programma si sono incontrati ospiti e artisti di diverse generazioni e provenienze culturali, artisti residenti nell’umbro-amerino e provenienti dall’estero, un melting pot che ha dato anche modo di scoprire nuove giovani risorse per l’arte nel territorio. Per i nomi e il programma analitico si rinvia al sito e alla brochure.

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Comunicazione e Promozione
Il festival è presente online con: – Il sito Verdecoprente festival, curato da Roberto Giannini, con pagine in italiano e in inglese. Nato nel luglio 2012, ha al suo attivo più di 27.000 visualizzazioni. – Pagine e aggiornamenti sui social network: Facebook, Twitter, Linkedin, Flickr, Pinterest, e su network e stampa di interesse locale e di settore. – Blogroll dal sito del Vocabolomacchia teatro.studio. – Mailing list e newsletter.

Promozione cartacea: realizzati e diffusi 5.000 brochure a 4 ante, e manifesti. Spediti inviti.
Ufficio stampa: curato da Associazione Ippocampo con Cesvol Terni.
Media partner: diffusione online con ‘Urban Experience’ di Carlo Infante. Siti dei Comuni.
Documentazione e narrazione video-fotografica:
Dal sito si accede alle pagine degli ‘sguardi sul festival’: numerose immagini fotografiche, video interviste e video documenti che raccontano il festival fin dalla sua prima tappa nell’aprile 2013. A cura delle fotografe e videomaker accreditati.
Rassegna stampa:  il materiale è visionabile sulla pagina ‘press’ del sito, dove resterà in archivio, anno 2013.

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Conclusioni
Da un punto di vista dei riscontri quantitativi il festival ha coinvolto più di trenta artisti, italiani e internazionali, una ventina di promotori, diverse centinaia di spettatori, e considerando le sempre crescenti visualizzazioni online, ha raggiunto complessivamente più di un migliaio di spettatori. E’ necessario inoltre considerare che il festival si muove anche su parametri meno indicizzabili, misurabili piuttosto nelle sensibilità e nel tempo, poiché si propone come luogo di processi e di relazioni, a livello dei linguaggi, delle estetiche, dei contenuti proposti.
In un percorso capace di insinuarsi capillarmente nel tessuto culturale e socioeconomico del territorio, Verdecoprente rivela i suoi punti di forza, mostrando la creazione artistica, che si tratti di teatro, danza, musica o arte visiva, nel suo aspetto prezioso di categoria comunicativa ed espressiva. Uno spazio di scambio e dialogo in cui si incontra e si riflette la collettività, tra locale e globale, oltre i confini geografici, di età, genere, lingua, posizione sociale.
Un bilancio decisamente positivo, dunque, che comprende la possibilità di trovare strategie sempre più efficaci e sostenibili, di cui senz’altro fa parte la necessità di un maggior investimento e riconoscimento economico da parte delle istituzioni, che consenta un’azione più articolata e condivisa sul piano della comunicazione e dell’organizzazione, in linea con la dimensione innovativa del festival e con la qualità delle sue proposte.
dicembre 2013 Rossella Viti e Roberto Giannini
vocabolomacchia teatrostudio/ass.Ippocampo
direzione artistica e organizzativa Verdecoprente Festival
L’Associazione Ippocampo è promotore e antenna territoriale C.Re.S.Co. Umbria Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea.

Incontro C.RE.S.CO. Umbria

cresco_0205web©rossellavitiINCONTRO C.RE.S.CO. Umbria.
presentazione del progetto nazionale e prospettive territoriali
sabato 2 febbraio ore 15.00 – 18.00 sala Boccarini Amelia (Tr), p.zza Augusto Vera

C.Re.S.Co. il Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea, è un organismo nazionale caratterizzato da un lavoro di riflessione ed elaborazione di proposte e documenti inerenti problemi del lavoro, etica e poetiche, rapporti tra istituzioni, operatori, produttori e artisti della scena dal vivo: teatro, danza, musica, performing art.
CReSCo si nutre delle realtà che lo promuovono, attualmente 117 tra singoli operatori e strutture, organizzate in Tavoli tematici, Antenne territoriali, in un Direttivo che conta ben 21 presenze, rappresentative di tutte le discipline e di molte regioni, tra cui l’Umbria.

Tra gli impegni più recenti di CReSCo, l’incontro con la Direzione MIBAC con proposte per il riequilibrio del sostegno alla scena dal vivo, e l’avvio dello studio di fattibilità del Progetto Smart.IT, già presentato a Roma in occasione dell’Assemblea Nazionale del 24 novembre scorso.

Come antenna territoriale, seguendo nell’incarico Marco Betti /Demetra, Terni, intendiamo creare un’occasione di incontro con le realtà umbre e/o operanti in Umbria che si muovono nell’ambito della scena contemporanea, aprendo, con CReSCo, uno spazio di azione e coordinamento a livello regionale.
Invitiamo tutti a diffondere la comunicazione ad altre strutture/artisti.

Antenna territoriale C.Re.S.Co. Umbria
Rossella Viti / Vocabolomacchia teatro.studio

umbria@progettocresco.it
339 6675815

logo_CReSCO www.progettocresco.it

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Press

stampaUmbriaCresco

2012 in review

I folletti delle statistiche di WordPress.com hanno preparato un rapporto annuale 2012 per questo blog.

Ecco un estratto:

600 people reached the top of Mt. Everest in 2012. This blog got about 5.100 views in 2012. If every person who reached the top of Mt. Everest viewed this blog, it would have taken 9 years to get that many views.

Clicca qui per vedere il rapporto completo.

Clicca qui per vedere il diario 2012.

 AUGURI 2013 !!!

Livelli di fondo – Limosa 05.05

Livelli di fondo
memorie, esplorazioni e ricerche intorno alla sacralità della Natura

Un percorso tra video, voci, foto e pitture di Roberto Giannini e Rossella Viti
nell’ambito di Passaggioalimosa 2011/12
dedicato ai 10 anni di Limosa e ai 20 di Hormiai
Sabato 5 maggio h. 20,00 – Teatro di Limosa – Spigno Saturnia Lt

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Brillano argenti di ex voto abbandonati e ritrovati in nuove forme di preghiera, racconti, visioni. Invocazioni laiche declinate al presente pensando al futuro della Madre Terra.

Così Livelli di fondo si sposa con la natura di Limosa, luogo di teatri e d’arte. Limosa è nome inventato, da limo e mimosa ovvero, limo come acqua, giallo come la pietra tufacea della zona.

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video:
Livelli di fondo  per acqua ricevuta video

fotografia:
ex Argenti
icone tra sacro e profano

pittura:
Infans Crux polittico
da “in” negazione  “fari” parlare – “crux” croce

memorie:
Cartoline ricordo

Visti dall’Alto, due attori e una macchina fotografica
le foto dello spettacolo con gli spettatori di Limosa 2008

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Livelli di Fondo slideshow


vai al programma di Passaggioalimosa

Vocabolomacchia teatro.studio
/ macchia.Off  campi sensibili

la cultura paga, paga la cultura

Immagina se la cultura, le arti, i linguaggi espressione della creatività umana fossero adeguatamente valorizzati nel nostro Bel Paese, se fossero davvero riconosciuti e trattati come bene, patrimonio materiale e immateriale, lavoro, risorsa, esperienza fondamentale, segno di civiltà e qualità della vita, se fossero sguardo nuovo al centro di una ri-qualificazione del sistema paese, dalle arterie alle diramazioni più capillari e periferiche… Immagina, e a forza di immaginare sei costretto ad ammettere che nonostante la caccia aperta e spietata nel nome di un popolo addormentato o peggio, distratto, arte e cultura sono ancora materia viva, organica, e per niente inerte, e potresti osservare che, con tutta naturalezza, restano nutrimento sano e prezioso, dei diversi e degli uguali, del nord e del sud, di tutti i tempi. Cibo da portare ogni giorno sulla tavola perché fa bene, ma facciamo  in modo che faccia bene a tutti, anche a chi lo prepara.

Da questa riflessione nasce la cultura paga
una nuova iniziativa online dove periodicamente Vocabolomacchia teatro.studio propone al visitatore opportunità di acquisto di prodotti artistici/culturali e forme di partecipazione /produzione a progetti in corso, forme di autofinanziamento possibili, trasparenti e accessibili, da con-dividere.


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