la cultura paga, paga la cultura

Immagina se la cultura, le arti, i linguaggi espressione della creatività umana fossero adeguatamente valorizzati nel nostro Bel Paese, se fossero davvero riconosciuti e trattati come bene, patrimonio materiale e immateriale, lavoro, risorsa, esperienza fondamentale, segno di civiltà e qualità della vita, se fossero sguardo nuovo al centro di una ri-qualificazione del sistema paese, dalle arterie alle diramazioni più capillari e periferiche… Immagina, e a forza di immaginare sei costretto ad ammettere che nonostante la caccia aperta e spietata nel nome di un popolo addormentato o peggio, distratto, arte e cultura sono ancora materia viva, organica, e per niente inerte, e potresti osservare che, con tutta naturalezza, restano nutrimento sano e prezioso, dei diversi e degli uguali, del nord e del sud, di tutti i tempi. Cibo da portare ogni giorno sulla tavola perché fa bene, ma facciamo  in modo che faccia bene a tutti, anche a chi lo prepara.

Da questa riflessione nasce la cultura paga
una nuova iniziativa online dove periodicamente Vocabolomacchia teatro.studio propone al visitatore opportunità di acquisto di prodotti artistici/culturali e forme di partecipazione /produzione a progetti in corso, forme di autofinanziamento possibili, trasparenti e accessibili, da con-dividere.


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