Pensando a L’Aquila e alla sua cultura, 6 aprile 2012
“Cara città,
oggi in molti si ricorderanno di te e ti parleranno addosso, quasi a ricostruire intorno alle tue strade nuove mura, case, sostegni. A me tocca seguire questo passaggio da lontano, io sto sull’altalena, cullando pensieri lontani, lontani da qui, lontano da te, lontani da me. Dove ancora tu sei pensiero possibile, e città, di nuovo. Dondolo, tra quello che è stato e quello che sarà, come figlio che aspetta in disciplinato silenzio.
Dondolo, appollaiato nei miei 18 anni troppo ingombranti per un’altalena d’infanzia, e guardo in direzione della mia nuova casa, Assergi, quartiere dormitorio e succursale della mia città”.
Ho scelto di parlare de L’Aquila, oggi 6 aprile 2012, attraverso un brano tratto da Valico di città, il mio progetto di scritture meticce tra fotografia/teatro/video che condivido con Camilla Inverardi dell’Aquila. In Valico di città i testi grafici e fotografici sono il frutto di un lavoro iniziato un anno fa, dopo la visione dal vero della città, dopo l’esperienza del silenzio e della polvere, seguendo la necessità di fotografare la città nel suo corpo più intimo: gli interni delle case, l’interiorità delle persone. Il mio ‘fotografare’ voleva accogliere significati diversi, e doveva farlo con linguaggi diversi, modificando i confini di un fotoreportage fino a eliminare a volte completamente l’immagine. Ho iniziato così un work in progress per un racconto teatrale, fotografico e video che sto presentando in contesti diversi, ma non lo considero ancora terminato. Oggi la cosa che più mi sorprende è che, dopo i miei viaggi a L’Aquila, tutto ciò che non riprendo con la macchina fotografica continua a riemergere con forza dalla mia memoria, come se io stessa, come una pellicola sensibile, conservassi un’immagine latente da cui nasce ogni volta una nuova scrittura, di luce e di ombre. Rossella Viti
.
vai a Valico di città
vai alla fotogallery Zona rossa – Laquiladonne 2011
vai a L’Aquila in due al Magfest 2012
Cercando soluzioni per L’Aquila
Sareste d’accordo con una ricostruzione de L’Aquila con strutture moderne? A quali professionalità e competenze assegnereste il lavoro di ricostruzione?
Vi allego due link, sono due sguardi critici che vi invito ad approfondire.
http://www.terraemutatae.it/
http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/category/regioni/abruzzo/