Perchè ogni volta che ti guardo mi domando com’eri?

§De Senectute Feminarum – invecchiare come donne


articolo di Rossella Viti per roots§routes
magazine quadrimestrale indipendente di Cultura Visuale



AMICHE
Ho chiesto ad alcune donne, di “una certa età”, se avessero voglia di rispondere ad alcune domande sulla vecchiaia, la loro vecchiaia. Mi interessava il loro incontro, personale, privato, con la condizione dell’invecchiare. Donne che conosco per la loro vivacità o inquietudine, forza e fragilità, per quello che hanno realizzato e creato negli anni.
Mi piaceva l’idea, da regista, di portare su questa scena una polifonia. E loro, con generosità, mi hanno donato pensieri, confessioni e confidenze, fragilità, convinzioni, riflessioni. Ho raccolto le loro voci tra le virgolette, indicando i nomi, in mezzo e sopra e sotto ci sono io. Insieme diamo vita e forma a questo racconto. 


Ho pensato tante volte che mia madre non volesse arrendersi alla vecchiaia. Espressioni, posture, un costume due pezzi, seppur portato con sobrietà, mi sembravano a volte eccessivi. Come se mamma non riuscisse a provare quella “vergogna naturale” che a una certa età è, sembra, necessaria.
Da tanti anni vivo in campagna, l’immagine di un trattore che spezza e sbriciola le spine e i rami secchi mi fa sentire bene. I rami secchi, oggi, sono per me quei pensieri che hanno segretamente segnato le distanze tra il mio amore e il corpo di mia madre …. continua a leggere